I nuovi protocolli d’intesa firmati dall’Anpal rispettivamente con Federterme, Amesci e Unsic intendono favorire l’incontro tra le imprese e il sistema di istruzione e formazione, migliorare i percorsi di transizione dall’istruzione al lavoro dei giovani studenti e, infine, valorizzare e diffondere modelli efficaci di alternanza scuola-lavoro.
Le azioni concordate per raggiungere questi tre obiettivi prevedono in particolare:
- La diffusione della cultura dell’alternanza e di altri strumenti della transizione (come tirocini e apprendistato)
- L’adozione di modelli e buone pratiche
- L’organizzazione di eventi di sensibilizzazione
- La costruzione di un raccordo strutturato tra il mondo produttivo e le istituzioni scolastiche, le Università, gli ITS e i CFP
- L’attivazione di percorsi personalizzati di transizione.
Su questi temi, Anpal ha già avviato iniziative su scala nazionale come quella dei tutor per l’alternanza. Dallo scorso marzo, i primi 220 tutor – selezionati e formati in collaborazione con il Miur e con Unioncamere – sono attivi in circa 1250 scuole. L’obiettivo è quello di raggiungere 5 mila scuole con 1000 tutor.
Le alleanze con Federterme, Amesci e Unsic fanno parte di un quadro più generale che già comprende le sinergie strette con Federdistribuzione, Manageritalia, Confprofessioni, Fondazione Consulenti per il Lavoro e Federturismo.