Il centro di ricerca Carlo Dondena dell’Università Bocconi ha condotto un esperimento sul campo per valutare quanto le pratiche di Smart Working aumentino la produttività. La verifica è stata condotta in Acea, multiutility dell’acqua e dell’energia del Comune di Roma, dove sono stati individuati due gruppi da 150 dipendenti; uno ha continuato a lavorare come sempre negli orari stabiliti, l’altro ha deciso liberamente da dove svolgere i propri compiti per un giorno alla settimana. Il risultato è stato che i lavoratori agili hanno garantito una produttività maggiore del 3-4%. Gli stessi dipendenti hanno anche avuto un tasso di assenze dal lavoro inferiore rispetto a quello dei colleghi sempre presenti in ufficio. La soddisfazione per il bilanciamento tra vita privata e lavoro è aumentata per i partecipanti al progetto in media del 6,6%. Per le donne l’incremento è stato del 7,9% contro il 5,4% degli uomini.
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Il Fondo Nuove Competenze 3 è ufficialmente partito
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