È stata pubblicata oggi sui siti di Anpal, Istat, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Inps e Inail l’VIII nota trimestrale congiunta, relativa al secondo trimestre 2018, sulle tendenze occupazionali.
Nel secondo trimestre 2018 si registra una significativa crescita dell’occupazione. In particolare, prosegue la crescita tendenziale dell’occupazione dipendente soprattutto nei settori dei servizi e dell’industria.
Dopo cinque trimestri di riduzione, torna a crescere anche il lavoro indipendente.
Con riferimento alla tipologia contrattuale, l’aumento congiunturale delle posizioni lavorative dipendenti riguarda sia le posizioni a tempo indeterminato sia quelle a tempo determinato. Da segnalare l‘aumento del lavoro dipendente a tempo determinato per il nono trimestre consecutivo.
Significativo l’impatto dell’invecchiamento della popolazione, che contribuisce a spiegare la crescita del numero degli occupati ultracinquantenni, indotta anche dall’allungamento dell’età pensionabile.
Prosegue inoltre l’aumento tendenziale del numero dei lavoratori a chiamata o intermittenti e quello dei lavoratori in somministrazione. In particolare, il numero dei lavoratori impiegati con il Contratto di Prestazione Occasionale e quelli pagati con i titoli del Libretto Famiglia, le due nuove forme contrattuali di lavoro occasionale introdotte operativamente da luglio 2017 in sostituzione del lavoro accessorio (voucher), hanno raggiunto rispettivamente le 20mila unità e le 6mila a giugno 2018.
In diminuzione del 9,6% gli infortuni con esito mortale: 207, quindi 22 casi in meno rispetto al secondo trimestre 2017.