MINISTERO DEL LAVORO | Incentivi.gov.it, un vademecum ragionato sugli incentivi in Italia

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Presentazione progetto incentivi.gov.it
Presentazione progetto incentivi.gov.it

Il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, il 12 marzo ha illustrato il progetto “incentivi.gov.it“, dedicato alle imprese. Si tratta di un’autentica rivoluzione poiché, per la prima volta, in un unico portale online sono racchiuse le offerte degli incentivi di 12 Amministrazioni ed Enti dello Stato.

Un vademecum ragionato – ha posto in rilievo il Ministro – attraverso il quale gli imprenditori potranno trovare l’incentivo giusto secondo ciò che davvero gli occorre, del loro territorio o della dimensione della loro azienda“.

Incentivi.gov.it si affaccia così sulla scena nazionale e punta a essere strumento concreto per l’avvio di una nuova impresa, per gli investimenti in innovazione, crescita e rafforzamento patrimoniale, per l’ammodernamento di macchinari, impianti e software, per l’internazionalizzazione, per la crescita delle risorse umane con investimenti in formazione e per nuove assunzioni, per la ricerca e lo sviluppo, per migliorare l’efficienza energetica.

Incentivi.gov.it: gli enti partecipanti

Di primo piano, i protagonisti che hanno raccolto l’invito del Ministro Di Maio a presentare i propri incentivi in questo unico, innovativo strumento: oltre al Ministero dello Sviluppo Economico e al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in questa prima fase hanno aderito Agenzia delle Entrate, Cassa Depositi e Prestiti, GSE, ENEA, Finest, Invitalia, INPS, ICE, Unioncamere, Sace, Simest e SofiCOOP.

Un punto di partenza che ribalta l’approccio tradizionale

Un ventaglio di opportunità – sono più di 60 le misure con le quali inizia il percorso di incentivi.gov.it – ha proseguito il Ministro Di Maio, che ha il pregio di ribaltare l’approccio tradizionale: “Finora, per cercare gli incentivi bisognava andare sulle strutture degli enti e trovare lo strumento. Ora, l’impresa o il cittadino inseriscono le proprie esigenze ed è il portale stesso a comunicare le opportunità disponibili”. Lo snellimento della burocrazia passerà anche attraverso l’intelligenza artificiale che, ha annunciato il Ministro, da aprile fornirà assistenza e risposte direttamente online.

La presentazione di oggi, com’è stato più volte messo in evidenza, costituisce un punto di partenza. Altri importanti passaggi sono già in programma, ha spiegato il titolare dei Dicasteri: dopo l’inserimento dell’intelligenza artificiale su tutto il portale, il progetto lanciato oggi “sarà portato da me in Consiglio dei Ministri nelle prossime settimane, per approvare un atto d’indirizzo che impegni tutti i Ministeri a mettere a sistema di questo portale i propri meccanismi di incentivi. Il secondo punto è il coinvolgimento delle Regioni, cui chiederemo di far parte di questo percorso”.

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