A introdurre il panel, composto da rappresentanti istituzionali, delle associazioni e degli enti coinvolti nella costruzione delle politiche sociali e del lavoro, il segretario generale di Unioncamere Giuseppe Tripoli e il direttore generale di Anpal Salvatore Pirrone, che ha rimarcato la necessità di un confronto costruttivo con il sistema regionale nella costruzione delle politiche attive del lavoro.
I dati dell’indagine Excelsior
Solo per citare qualche dato dell’indagine 2018, a livello nazionale le entrate programmate dalle imprese dell’industria e dei servizi sono state pari a circa 4.554.000 unità. Il 58% delle imprese ha dichiarato l’intenzione di assumere personale dipendente.
In aumento la domanda di competenze digitali, multimediali e green. Cresce la richiesta di personale con esperienze, ma anche di figure nuove nelle professioni a maggiore specializzazione. Difficoltà di reperimento elevata si registra soprattutto nelle province del nord e del centro. Dato interessante anche il rapporto positivo tra i soggetti del mondo della formazione e dell’impresa: il 51% delle grandi imprese seleziona in accordo con le università.
L’importanza della formazione in un mercato in trasformazione
“La sinergia tra Anpal e Unioncamere è fondamentale per leggere il mercato del lavoro”- ha detto il neopresidente di Anpal Domenico Parisi. Alla trasformazione 4.0 delle tecnologie bisogna accompagnare una trasformazione dei percorsi professionali che preparano al mondo del lavoro. Il mercato richiede una forte specializzazione tecnica e una serie di skills tra cui la capacità di lavorare in gruppo e la propensione alla mobilità.
I soggetti preposti alla formazione professionale devono essere adeguati a questa rivoluzione e preparare alle nuove esigenze del mercato del lavoro. Particolare attenzione, infine, alla formazione continua. Le politiche attive del lavoro e la rete dei servizi devono sostenere le persone non solo nella ricerca della prima occupazione ma anche nel successivo percorso di carriera. L’obiettivo è l’occupabilità delle persone per un mercato del lavoro in continua trasformazione”.