Le tendenze del Digital Learning

Tra i principali trend che si stanno evidenziano nell’e-learning ci sono il Video Learning, il Social Learning, il Microlearning, la Gamification, la Realtà Virtuale e l’Intelligenza Artificiale.

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E-Learning

di Laura Reggiani |

L’apprendimento digitale rappresenta un campo vasto e in parte ancora inesplorato; le esigenze formative degli utenti sono in continua evoluzione e cambiano di pari passo con l’introduzione delle nuove tecnologie e di nuove tipologie di utenti. Le nuove forme di apprendimento sono sempre più adattive e guardano a percorsi di formazione altamente personalizzati e tarati su bisogni concreti e misurati.

Tra i principali trend che si stanno evidenziano nell’e-learning ci sono il Video Learning, il Social Learning, il Microlearning, la Gamification, la Realtà Virtuale e l’Intelligenza Artificiale. I video stanno avendo un grandissimo successo ed è proprio per questo motivo che la fruizione di un contenuto didattico tramite questo canale sta prendendo sempre più piede.

Il Video Learning è una modalità di apprendimento on-line tramite video registrati da docenti e insegnanti su uno specifico argomento. Si intende invece Social Learning una modalità di apprendimento come esperienza sociale all’interno della quale tutti gli utenti, dipendenti e docenti, sono chiamati a intervenire. La didattica così è condivisibile, commentabile e aggiornabile in qualsiasi momento.

Il Microlearning consiste invece nell’erogazione di contenuti formativi tematici brevi e mirati, da applicare immediatamente nel contesto pratico. Questi contenuti sono in grado di catturare l’attenzione degli utenti, consentendo un rapido accesso alle informazioni necessarie, nel momento del bisogno e permettono di raggiungere in poco tempo obiettivi concreti e prefissati.

La Gamification consiste nell’applicazione di regole, meccanismi e principi tipici degli ambienti di gioco all’interno di esperienze che di gioco, invece, non sono, e porta vantaggi in termini di una esperienza utente più soddisfacente e quindi di maggior coinvolgimento nelle attività formative.

La Realtà Virtuale è considerata oggi un approccio formativo efficace: le simulazioni e gli scenari ramificati sono i metodi più efficaci per una formazione di tipo esperienziale. Anche l’Intelligenza Artificiale giocherà un ruolo sempre più importante nell’e-learning, consentendo alle aziende di prendere decisioni basate su dati concreti e di erogare programmi formativi più mirati.


Social Learning: cos’è e come funziona 

Figlia dello psicologo canadese Albert Bandura, la teoria del Social Learning parte dall’idea che l’apprendimento del singolo avviene attraverso l’osservazione in un contesto sociale, e che si basa sull’interazione dei membri. Attraverso il Social Learning viene condivisa cultura e conoscenza all’interno del sistema aziendale dove il sapere è libero di circolare, passa da capo a dipendente e viceversa, senza docenti da una parte e studenti dall’altra.

Il Social Learning aumenta la motivazione del dipendente, perché lo pone al centro del metodo di apprendimento; facilita l’onboarding dei neoassunti in azienda perché li spinge ad avere maggiori interazioni con i profili più senior; consente di essere più propositivi e proattivi e stimola la comunicazione nel team di lavoro. Per supportare il Social Learning, ci sono diversi strumenti, dai social network ai software che utilizziamo quotidianamente per interagire con altre persone, ma esistono anche strumenti più sofisticati che permettono alle persone di incontrarsi e comunicare virtualmente, per porre domande, fornire risposte e valutare il valore dell’intera esperienza formativa.


Video Learning: cos’è e come funziona

Il Video Learning prevede che la formazione si svolga in una classe virtuale, dove insegnanti e studenti comunicano tra loro via Internet. Informazioni inerenti la squadra di formazione, materiali didattici e compiti sono in genere erogati tramite web. In particolare i video interattivi possono includere un insegnante “live”, che interagisce con gli studenti in un ambiente on-line e geograficamente diversificato.

Si tratta di una lezione condotta da un formatore che può accogliere studenti in diretta in luoghi diversi, senza la necessità di accordi in loco. I vantaggi di questo sistema di formazione sono molti: non vi è alcun limite al numero di dipendenti che possono prendere parte a corsi, le sessioni di formazione tramite video possono essere visualizzate in qualsiasi momento e su un qualsiasi sistema abilitato al video, la partecipazione dei dipendenti può essere annotata e tracciata a fini di reporting.


Realtà virtuale: cos’è e come funziona

Si tratta di una delle principali novità nel campo dell’e-learning in grado di rivoluzionare la formazione aziendale e i metodi di apprendimento. La Realtà Virtuale e la Realtà Aumentata offrono nuovi entusiasmanti modi per offrire formazione. L’esperienza immersiva che permette la realtà virtuale rappresenta la soluzione migliore per insegnare procedure ad alto rischio, complesse o pericolose, ad esempio aiutare un pilota o un chirurgo a fare esperienza senza rischiare vite o attrezzature costose nelle mani di professionisti inesperti.

La realtà aumentata, d’altra parte, è adatta a quegli studenti che hanno bisogno di informazioni in un determinato luogo e in un determinato momento. Ad esempio, se un dipendente si trova di fronte a un nuovo strumento o tecnologia, è possibile utilizzare un’app abilitata per dispositivi mobili con funzionalità AR per diffondere le informazioni con immediatezza nell’ambiente reale.


Gamification: cos’è e come funziona

La Gamification, traducibile in italiano come “ludicizzazione”, è l’utilizzo di elementi mutuati dai giochi e delle tecniche di game design in contesti esterni ai giochi. Il termine gamification è stato introdotto per la prima volta in pubblico nel 2010 da Jesse Schell, un game-designer americano, alla “Dice Conference” di Las Vegas. Il principio che si pone alla base della gamification è quello di utilizzare le dinamiche e meccaniche del gioco: per stimolare alcuni istinti primari di un essere umano: competizione, status sociale, compensi e successo.

Nell’ambito della formazione la gamification consiste nell’aggiungere elementi motivazionali in un sistema di apprendimento per aumentare il coinvolgimento degli utenti in base a logiche e meccanismi simili a quelli dei giochi (punti, livelli, ricompense, doni). Si tratta di un sistema che se ben implementato e con una tecnologia semplice, funziona bene e motiva a partecipare alle attività formative. Se implementato senza riflettere può invece alienare i dipendenti, rendere la formazione un fastidio e creare un’ambiente di competizione negativa.

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