Assolavoro e Cgil, Cisl e Uil hanno siglato a fine ottobre il nuovo Ccnl delle agenzie per il lavoro e del lavoro in somministrazione.
Il Contratto qualifica ulteriormente la somministrazione di lavoro come forma di flessibilità capace di soddisfare le esigenze delle imprese implementando al contempo le tutele e l’employability delle persone, mediante la formazione finalizzata alle reali esigenze del mercato del lavoro, e rafforzando ulteriormente il già avanzato sistema di welfare presente nel settore sin dalla sua nascita.
Il diritto mirato alla formazione
Tra le novità più rilevanti emergono il “diritto mirato alla formazione” con misure e risorse dedicate, incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato, un rafforzamento del welfare interno con più risorse per sostegno alla tutela sanitaria, alla maternità e per l’asilo nido; contributi per studenti lavoratori e per favorire trasporti extraurbani e mobilità territoriale; misure specifiche per rafforzare l’apprendistato e per uno strumento di flessibilità oraria, tutelato e garantito, qual è il Monte Ore Garantito.
Introdotte, inoltre, le “ferie solidali”, ovvero la possibilità per il lavoratore in somministrazione di chiedere all’Agenzia per il Lavoro di cedere volontariamente e a titolo gratuito i permessi e le ferie maturati a un altro lavoratore in somministrazione dipendente della medesima Agenzia per il Lavoro e in missione presso lo stesso utilizzatore.
Il nuovo Ccnl rappresenta un ulteriore tassello di un percorso di relazioni sindacali teso a rafforzare concretamente il ruolo delle Parti sociali, attraverso la ricerca di soluzioni capaci di coniugare al meglio le esigenze di flessibilità delle imprese con quelle di continuità di lavoro, di reddito e di prospettiva per chi lavora