I dati del Ministero della Salute

0
342
stetoscopio medico appoggiato su un foglio con grafici

di Laura Reggiani |

Il Ministero della Salute ha pubblicato il Report System sull’Anagrafe dei fondi sanitari relativo ai fondi attestati nell’anno 2017, presentando per la prima volta i dati dell’attività dei 322 enti no profit  iscritti  all’Anagrafe  e il volume delle prestazioni erogate. Dal 2010 al 2017, il numero dei fondi è aumentato lentamente, ma progressivamente, passando dai 267 del 2010 ai 322 nel 2017.

Incremento significativo dei Fondi sanitari integrativi

Il divario tra il numero dei “Fondi sanitari integrativi” e quello degli “Enti, casse e società di mutuo soccorso”, nel corso degli anni è sempre rimasto rilevante e, al lieve aumento dei fondi integrativi di tipo A, si è avuto un più significativo e progressivo incremento del numero degli enti di tipo B.

Nel 2017 sono stati 9 i fondi di tipo A che hanno rinnovato l’iscrizione e uno solo si è iscritto per la prima volta, mentre sono stati ben 301 i fondi di tipo B che hanno rinnovato l’iscrizione e 12 si sono iscritti per  il primo anno. I fondi di tipologia B rappresentano, nel 2017 il 97% dei fondi attestati. La natura giuridica dichiarata dai fondi sanitari attestati nel 2017 è stata prevalentemente di associazione non riconosciuta e riguarda 267 fondi sanitari su 322. Inoltre, il numero  degli  attestati di iscrizione all’anagrafe rilasciati alle società di mutuo soccorso sono aumentati nel corso degli anni.

I Fondi sanitari in continuo sviluppo 

La forbice emerge anche nell’ammontare delle risorse erogate e nel numero di iscritti. Gli enti di tipo B, nel 2017, avevano erogato prestazioni per 2,32 miliardi di euro, a fronte di un totale di 10,6 milioni di iscritti; i fondi di tipo A si fermano invece rispettivamente a 1,3 milioni e poco più di 11mila iscritti. Un altro spunto interessante fornito dal report è la scomposizione delle prestazioni sanitarie extra Lea fornite da Enti, Casse e Società di mutuo soccorso, che sono sia integrativi sia sostitutivi della sanità pubblica: su un totale di prestazioni erogate vincolate per 753,7 milioni circa, l’assistenza odontoiatrica gioca il ruolo preponderante (con 509,3 milioni), seguita dalle prestazioni sanitarie e sociali (154,3 milioni) e da quelle finalizzate al recupero della salute (90,1 milioni).

Interessante anche la diversa distribuzione delle risorse erogate dagli Enti, casse società di mutuo soccorso per le varie tipologie di prestazioni extra Lea. In particolare, il 33% ha svolto solo assistenza odontoiatrica, il 19% prestazioni finalizzate al recupero della salute e odontoiatriche, mentre il 18% ha erogato tutte le prestazioni extra Lea previste. Un quadro in piena evoluzione che testimonia il continuo sviluppo dei Fondi sanitari, categoria che si candida come valido sostegno al Ssn affinché possa mantenere le caratteristiche di universalità ed equità senza vedere penalizzata la propria sostenibilità.

N° FONDI TIPO A ANNO RISORSE EROGATE TOTALE ISCRITTI
9 2017 1.305.596 11.097
8 2016 1.243.485 9.156
7 2015 77.051 645
4 2014 51.013 811

L’andamento dei Fondi Sanitari Integrativi
(fonte Anagrafe fondi sanitari – Ministero Salute)

N° FONDI TIPO B ANNO RISORSE EROGATE TOTALE ISCRITTI
313 2017 2.328.328.385 1.605.308
297 2016 2.242.215.085 9.145.336
293 2015 2.159.808.946 7.493.179
286 2014 2.111.730.229 6.913.373

L’andamento di Enti, Casse e Società di Mutuo Soccorso
(fonte Anagrafe fondi sanitari – Ministero Salute)


Leggi anche l’articolo sui Fondi Sanitari Integrativi

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here