di Alice Chiarone |
“Dare un maggiore sostegno alle imprese che vogliono investire in sicurezza attraverso uno strumento fiscale, ovvero un credito d’imposta pari al 50% dei costi per le imprese che adottano modelli di organizzazione e di gestione, asseverati da organismi paritetici portati in deduzione con il modello F24”.
È stata questa la proposta lanciata al governo da Berlino Tazza, presidente Sistema Impresa, la confederazione che ha organizzato, in collaborazione con Inail, il seminario nazionale “Promozione e applicazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione nelle Pmi”, che si è svolto giovedì 30 gennaio presso la sede dell’Inail di Roma.
Il presidente Tazza ha avanzato la proposta al Governo beneficiando della presenza al seminario del Sottosegretario di Stato del Ministero del Lavoro Francesca Puglisi, che è intervenuta per l’apertura dei lavori rappresentando “la volontà del Governo di operare in tema di salute e sicurezza al fianco delle imprese” e sottolineando la necessità di “privilegiare l’approccio di supporto rispetto a quello sanzionatorio con lo scopo di creare maggiore benessere organizzativo all’interno delle aziende”.
Il credito d’imposta per le Pmi
La proposta del credito di imposta per le piccole e medie imprese sarà formalizzata da Sistema Impresa nelle opportune sedi legislative avviando un dialogo diretto con l’esecutivo nazionale.
“È necessario un intervento normativo” spiega il presidente Tazza “e superare l’approccio sanzionatorio che non si è rivelato funzionale al raggiungimento dell’obbiettivo penalizzando le imprese. È doveroso sostenere concretamente le Pmi che investono in salute e sicurezza tutelando al meglio i lavoratori. La proposta di restituire una quota parte degli investimenti attraverso una compensazione di natura fiscale stimola l’adozione dei Mog e la conseguente diffusione delle buone prassi nel settore terziario”.
Sistema Impresa, nell’ambito della sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro, ha svolto un’azione efficace e continuativa grazie ad uno dei propri organismi bilaterali, il fondo interprofessionale Formazienda, che dal 2008 ad oggi ha finanziato 50milioni di euro per le attività formative che hanno interessato 44mila aziende per 148mila lavoratori.
Diffondere la cultura della sicurezza
“La diffusione della cultura della sicurezza nel terziario” ha continuato il presidente Tazza “è per Sistema Impresa una priorità che abbiamo perseguito con tenacia in questi anni e che ci ha condotto alla definizione di prassi innovative: i modelli di organizzazione e di gestione (Mog) in riferimento al comparto del commercio, del turismo e dei servizi. Una novità per il settore che rappresentiamo. Le sinergie con Inail, e in accordo con la Confsal attraverso il coinvolgimento del sistema bilaterale Fondo Formazienda ed Ebiten, ci ha consentito di generare un metodo di lavoro virtuoso, che ci consente di dare risposte integrate, veloci e di qualità ai bisogni di sicurezza nei luoghi di lavoro delle imprese del terziario. Le Pmi vanno supportate con strumenti di consulenza e formazione, ma vanno anche premiate e sostenute economicamente. Solo in questo modo adotteranno modelli di organizzazione e gestione migliorando la salute e sicurezza nella loro azienda e abbassando le tristi statistiche su malattie professionali, infortuni e morti sul lavoro”.
DIALOGO CON IL GOVERNO E INTERVENTI NORMATIVILa proposta di Sistema ImpresaRiconoscimento di un credito d’imposta in favore delle imprese che investono nei Mog (Modelli di organizzazione e di gestione). Il credito d’impostaRestituisce alle imprese quota parte degli investimenti realizzati in determinati settori ritenuti meritevoli di tutela e sostegno. Come si realizzaTramite la concessione di un credito che scomputa imposte, contributi e ritenute dovuti dalle imprese. La richiesta di compensazione viene formulata attraverso il modello F24. L’iter dell’impresa che applica il Mogll beneficio del credito di imposta si estenderà a tutte le spese sostenute per la predisposizione e per la realizzazione dei Mog.
L’iter degli interventi normativiLa normativa dovrà specificare:
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