La Corporate Social Responsibility in Grünenthal va oltre la pandemia

In Grünenthal l'impegno di Corporate Social Responsibility trova fondamento nella cultura dell'azienda, un complesso di valori che si è concretizzato in diverse iniziative nel recente periodo di emergenza sanitaria, ma che caratterizza l'attività quotidiana dei dipendenti  

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Grünenthal corporate social responsability pixabay

Grünenthal è un’azienda farmaceutica privata, con headquarter ad Aachen, in Germania, sedi in 29 Paesi e un organico di 4.700 persone in tutto il mondo. A livello globale, Grünenthal ha una lunga esperienza nel supportare progetti che hanno un impatto positivo sulle persone e sulle comunità, grazie a iniziative di beneficenza per le persone e per l’ambiente. La volontà di avviare o sostenere progetti di responsabilità sociale e l’impegno di Corporate Social Responsibility trovano il loro fondamento nella cultura dell’azienda, un complesso di valori che si è concretizzato in diverse iniziative nel recente periodo di emergenza sanitaria, ma che va oltre la necessità contingente e caratterizza l’attività quotidiana di Grünenthal e dei suoi dipendenti. 

L’impegno di Grünenthal per l’emergenza sanitaria

L’azienda ha deciso di devolvere l’1% del premio di risultato aziendale alla Protezione Civile: ogni anno, in accordo con le RSU, viene concordata la destinazione dell’1% del premio di risultato aziendale e tale importo viene poi raddoppiato dall’azienda al fine di dare allo sforzo del singolo un impatto maggiore. Quest’anno, ogni singolo dipendente ha avuto la possibilità di destinare alla Protezione Civile l’equivalente di un’ora della sua retribuzione base.

Grünenthal Italia ha messo a disposizione un totale di 15.000 Mascherine FFP2 ad oltre 250 tra medici di medicina generale e specialisti e ha attivato un servizio di newsletter indirizzato alla categoria, di supporto nell’informazione e sensibilizzazione dei pazienti, mentre attraverso i canali social è stata data visibilità a servizi gratuiti di consulenza e di informazione, nati per supportare le persone impegnate nella lotta contro il Coronavirus. A livello internazionale, Grünenthal ha donato 20.000 maschere FFP2 certificate per uso medico agli ospedali dell’Ecuador, altre 20.000 maschere FFP2 agli ospedali del Perù e 5.000 mascherine della comunità alla città di Stolberg.

Altri progetti sono stati rivolti ai dipendenti: incontri virtuali, condivisione di informazioni a supporto dell’alimentazione, dell’attività fisica e del benessere psicologico e personale durante il lockdown e il periodo di smartworking, polizze assicurative per i dipendenti eventualmente colpiti dal Covid-19.

Dipendenti impegnati in prima persona

La visione di Grünenthal pone le persone al centro di un programma di welfare aziendale che ha come obiettivo la definizione di iniziative capaci di trasformare l’ambito del supporto famigliare in un plus professionale. La cultura dell’inclusione, il rispetto e l’equità di trattamento di tutti i ruoli famigliari sono le premesse della trasformazione oggi in atto nel nostro Paese, che vede il riconoscimento delle competenze dei caregiver quali vettori di crescita sul posto di lavoro.

Un aspetto importante per il benessere nel suo senso più ampio è poi il volontariato:  Grünenthal sostiene il progetto Dynamo Camp,  un camp di terapia ricreativa strutturato per ospitare gratuitamente, per periodi di vacanza e svago, bambini e ragazzi in terapia o nel periodo di post ospedalizzazione, e diversi dipendenti operano come volontari attivi all’iniziativa. E nella sfera della cura dei bambini rientrano altre attività, come quella che ha visto i dipendenti realizzare strumenti in legno progettati per sviluppare attività motorie e cognitive dei bambini, poi donati ad associazioni per l’infanzia.

L’attenzione ai bisogni delle famiglie

Il benessere delle persone e l’attenzione ai bisogni delle famiglie sono priorità. Va citata in questo ambito l’iniziativa “Dalle stelle alle stelle: un mondo di cavalli, natura e bambini”, lanciata dall’associazione “Amici del Centro Vittorio di Capua” per fornire sostegno al Centro di riabilitazione equestre presso l’ASST Ospedale Ca’ Grande Niguarda a Milano. Il supporto di Grünenthal Italia ha permesso al centro di sviluppare le sue attività, curando più di 100 pazienti in un anno. Anche nei confronti delle famiglie degli stessi dipendenti l’azienda ha attivato dei servizi, come quello denominato ALTUOFIANCO, che aiuta a definire le possibili soluzioni per la persona, per il genitore, il bambino, l’anziano o il disabile in situazioni di difficoltà.

L’impegno etico e i progetti futuri

Lo scorso Natale, ai dipendenti è stato fatto un regalo responsabile: il “Pacco alla camorra”, creato insieme al consorzio NCO con prodotti provenienti da cooperative sociali e imprenditori anti-racket, che gestiscono i beni confiscati dall’organizzazione criminale. L’iniziativa è promossa da CittadinanzaAttiva e vuole essere un atto tangibile di lotta contro la criminalità organizzata, in linea con i valori di integrità ed etica che guidano Grünenthal. L’azienda conferma infine la volontà di sostenere quelle realtà esterne che si impegnano per il benessere delle persone e di diventare, per i propri dipendenti, un luogo di lavoro che promuove la salute come valore condiviso. In questo ambito l’idea è di promuovere il tema della corretta alimentazione, dell’attività fisica, della cultura della prevenzione fino a raggiungere, nel tempo, il contrasto alle dipendenze e virtuosismi in tema di impatto ambientale. L’impegno è già iniziato: dal 2020 Grünenthal fa parte del Network WHP, aziende che promuovono la salute in Lombardia.

 

 

 

 

 

 

 

 

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