Edenred ha organizzato a fine ottobre la prima edizione digitale del Welfare Forum, che si è focalizzata su cinque aspetti principali nella costruzione del benessere dei lavoratori e delle imprese: gli spazi lavorativi, la mobilità, la normativa vigente e le sue modifiche, l’innovazione e la digitalizzazione e le soluzioni di Welfare aziendale.
A fare da sfondo ai diversi interventi è stato il concetto di “nuova normalità”, al quale il mondo del lavoro si sta adeguando. La pandemia ha infatti accelerato alcune tendenze che si stavano già affermando nell’ottica di un maggior equilibrio tra vita privata e vita lavorativa e ha generato esigenze nuove.
Il benessere del lavoratore migliora il sistema Paese
Focalizzando l’attenzione sul welfare, Damien Joannes, direttore Welfare di Edenred, ha evidenziato come le politiche implementate dalle aziende e indirizzate a migliorare il benessere del lavoratore siano strategiche non solo per le persone e le aziende, ma anche per il Sistema Paese: “Grazie al welfare aziendale i lavoratori vedono crescere il loro benessere, hanno un maggior equilibrio tra vita privata e professionale e usufruiscono di un sostegno al reddito reale e immediato. Le imprese beneficiano di una maggiore produttività, connessa al maggior coinvolgimento e alla motivazione dei dipendenti. Grazie ai benefit, i lavoratori hanno un maggior potere di spesa, la loro propensione a utilizzare il credito welfare nell’acquisto di beni e servizi aumenta: è un fattore di fondamentale importanza in un momento come questo, caratterizzato da una forte contrazione dei consumi”.
Edenred ha sviluppato piattaforme e app che mettono a disposizione il credito welfare in tempo reale e ne permettono l’utilizzo in maniera semplice; nei mesi scorsi l’azienda ha lanciato il progetto Restart, finanziato dal Fondo More than Ever, creato a livello europeo con l’obiettivo di fornire un aiuto all’ecosistema di Edenred, in seguito all’epidemia Covid-19 e alle sue conseguenze, destinato soprattutto a turismo e ristorazione.
