Lavoro da remoto: una certezza per il futuro

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lavoro da remoto

Il lavoro da remoto è destinato a durare, anche dopo la pandemia. Anche in Italia, in linea con quanto avviene nel resto d’Europa, negli ultimi 12 mesi c’è stato un forte aumento di offerte di lavoro da remoto, a sostenerlo è Indeed, portale numero uno al mondo per chi cerca e offre lavoro.

La pandemia ha avvicinato il futuro

I dati sugli annunci di lavoro di Indeed offrono una visione senza precedenti su come la pandemia abbia rimodellato il mercato del lavoro in Italia all’inizio del 2021, tendenze che suggeriscono cambiamenti più profondi e destinati a durare. L’emergenza sanitaria ha costretto le aziende a riorganizzare il lavoro, dandogli un’impostazione sempre più flessibile e da remoto, dando cioè la possibilità di svolgerlo da un luogo diverso dall’ufficio aziendale.

Da febbraio 2020 a febbraio 2021, in Italia, gli annunci per lavori in modalità smart sono cresciuti del 296% rispetto al totale, rappresentando ora il 6,4% degli annunci nel sito italiano (in aumento rispetto all’1,6% del febbraio 2020). L’offerta di lavori da remoto è più rilevante nelle grandi città, in linea con quanto accade nel resto in Europa. Per l’Italia, Milano guida la classifica con una quota del 10,4%, non distante Roma con 9,8%; più contenuto invece il resto dell’Italia con il 5,5%.

L’andamento dei job post trova conferma anche nella ricerca internazionale che Indeed ha commissionato per indagare lo stato d’animo di lavoratori e datori di lavoro. In Italia, 1 datore di lavoro su 2 ha dichiarato di aver introdotto la possibilità di lavorare da casa, irrinunciabile ormai per le persone.

Lavoro da remoto, una cultura oramai radicata?

Le persone che cercano lavoro sono alla ricerca di professioni che possano essere svolte con flessibilità e da remoto. Negli ultimi 12 mesi, sul sito italiano di Indeed, tali ricerche sono cresciute del +347%.

“Le evidenze indicano che il lavoro a distanza sta diventando una modalità sempre più radicata, anche se è in città che si vede una maggiore offerta, per via della tipologia di lavori tipicamente ospitati nelle aree urbane. Quello che è certo è che i numeri di chi cerca lavoro da remoto non sembrano diminuire, il che significa che il lavoro a distanza rimarrà una tendenza ampiamente diffusa e molte aziende dovranno adottare un approccio flessibile per competere anche in fase di recruiting. Una apertura che riguarda non solo possibilità di svolgere le proprie mansioni da remoto, ma anche tutto il processo di selezione” conclude Dario D’Odorico, Responsabile per il mercato Italia di Indeed.com

 

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