Il raggio d’azione sempre più ampio dei Consulenti del Lavoro

Secondo Linda Gilli, presidente e AD di Inaz: “Ai Consulenti oggi viene delegato il rapporto con le Agenzie per il Lavoro e sempre di più i clienti li interpellano su temi come agevolazioni contributive, finanza agevolata e fondi interprofessionali e per questo devono disporre di aggiornamenti normativi costanti”.

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Linda Gilli Inaz consulenti
Linda Gilli, presidente e AD di Inaz

Non solo amministrazione del personale ma anche gestione HR in tante diverse sfaccettature: sono questi gli ambiti nei quali operano oggi i Consulenti del Lavoro.

Secondo Linda Gilli, presidente e AD di Inaz, per questi professionisti la trasformazione in atto da qualche anno è stata accelerata dagli effetti dell’emergenza Covid-19. “Agli Studi oggi viene delegato il rapporto con le Agenzie per il Lavoro e sempre di più i clienti li interpellano su temi come agevolazioni contributive, finanza agevolata e fondi interprofessionali e per questo devono disporre di aggiornamenti normativi costanti”, dice Gilli.

Il digitale a portata di mano per i Consulenti

“Un’altra esigenza prioritaria riguarda la dematerializzazione: per gli Studi è fondamentale archiviare digitalmente i documenti, organizzarli e renderli immediatamente disponibili a tutti gli interlocutori, le aziende, i loro dipendenti e gli Enti che richiedono rendicontazioni e adempimenti”. Poter contare su processi di elaborazione paghe veloci e senza errori, fruibili da qualsiasi luogo, è secondo Gilli la prima richiesta dei Consulenti del Lavoro. “Ecco perché le piattaforme software devono essere aggiornate su calcoli, tabelle e norme”, dice. Altro requisito oggi indispensabile è la possibilità di archiviare digitalmente i documenti in maniera rapida, semplice, organizzata e sicura, e renderli disponibili in modo agevole ai destinatari finali: “Per questo sono particolarmente richieste le soluzioni software che integrano portali a servizio delle aziende clienti e dei loro dipendenti, che oltre a mettere a

Linda Gilli
Linda Gilli, presidente e AD di Inaz

disposizione i cedolini, danno anche informazioni sulle novità normative”. Imprescindibili sono anche l’aggancio con i servizi telematici dei vari Enti e l’integrazione del software con altri applicativi, come la rilevazione presenze o l’acquisizione dei certificati medici.

“Negli ultimi tempi abbiamo riscontrato anche una crescete domanda di soluzioni che consentano allo studio di consulenza di supportare le aziende nella gestione di alcuni aspetti quali formazione con e-learning, gestione storica dei dipendenti, sorveglianza sanitaria e welfare”, conclude l’AD di Inaz.


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