Un aspetto rilevante nell’operatività dei Consulenti del Lavoro, che il software può aiutare a semplificare, riguarda la sempre maggiore interazione con gli Enti pubblici.
Sandra Felicetti, responsabile dell’area paghe di Dylog Italia, spiega: “Oggi che l’utilizzo dei moduli cartacei è stato sostituito dall’invio di file telematici, ai Consulenti servono soluzioni informatiche sempre più evolute e integrate, che consentano di dialogare con i vari Enti in modo semplice, rapido e trasparente. Tutto ciò, se impostato in modo corretto, riduce in modo significativo l’intervento umano che, in processi già impostati, rischia di generare errori”.
Velocizzare ogni processo
Un buon software paghe deve quindi essere innanzitutto affidabile e garantire la gestione delle varie attività nella loro completezza: Uniemens, UniLav, conversione dati, file Cig ecc. “Al di là di un’impostazione intuitiva, ogni professionista che opera nel settore paghe necessita di un software capace di velocizzare i processi a basso valore aggiunto. Ad oggi, infatti, il core business del Consulente del Lavoro non è più la mera elaborazione del cedolino o la generazione degli adempimenti mensili, bensì il valore aggiunto della propria consulenza, frutto di competenza ed esperienza. Ecco perché è fondamentale avere un software capace di ottimizzare i tempi per l’elaborazione dei flussi mensili, che non richieda particolari competenze tecnico-informatiche: in questo modo il professionista potrà dedicarsi alle attività che gli garantiscono maggior fatturato”.
Secondo l’esperienza Dylog, i Consulenti spesso cercano applicativi con procedure guidate, automatizzate, capaci di gestire attività massive per lasciare al software tutto ciò che è tradizionalmente. Ma che cosa apprezzano in particolare i CdL? “Un aspetto tra i più apprezzati è l’elaborazione massiva di procedure per più ditte in contemporanea, elemento che contraddistingue il nostro software. La si imposta tramite un cruscotto, predefinendo tutte le attività massive da attivare per più aziende. Un altro elemento è l’interazione sempre più puntuale con le istituzioni pubbliche”.
Ci sono poi aspetti tecnologici, sui quali Dylog sta investendo, che diventano sempre più rilevanti nella scelta del software: parliamo degli strumenti web che permettono al consulente di operare con agilità anche fuori dall’ufficio.
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