“Negli ultimi 10 anni, per non parlare di quello appena trascorso, l’ambito normativo e gestionale dell’Amministrazione del Personale si è notevolmente modificato. Far fronte alle sempre più numerose e complesse incombenze normative e alle esigenze delle Aziende richiede al Consulente del Lavoro a al suo team una professionalità e un impegno sempre maggiore”, dicono Giulia Tansini e Leonardo Tansini, titolari di Studio Centro.
“Recepire, interpretare, soddisfare e, perché no, prevenire le esigenze delle Aziende è sicuramente la prima necessità, a maggior ragione quando le tempistiche necessarie a far fronte a tali richieste sono quelle odierne”. Così come il CdL deve rispondere in tempi brevi ai propri clienti, il fornitore di software deve quindi interpretare e soddisfare al meglio le esigenze dello stesso consulente, offrendo strumenti operativi evoluti. Per Studio Centro questo significa offrire una soluzione paghe che integri più requisiti e funzionalità: budget del personale, controllo di gestione, analisi dei costi, scambio e raccolta di documenti tra le parti coinvolte nei processi, reperibilità delle informazioni, gestione del turnover del personale.
Riservare attenzione per i propri clienti
“Tra i principali ‘desiderata’ dei CdL rispetto a un software da adottare nel proprio Studio, fatta salva l’ovvietà di soddisfare prontamente e nel miglior modo possibile gli adempimenti dettati dalla normativa vigente, vi sono la facilità di reperire informazioni e dati in qualsiasi momento, la condivisione di documenti e informazioni con i clienti, anche in mobilità, la flessibilità nella reportistica in funzione delle esigenze dei clienti e il supporto veloce e puntuale da parte del fornitore software”, spiegano i titolari di Studio Centro, che hanno concepito un sistema capace, negli anni, di adattarsi alle logiche e alle esigenze degli Studi. “Il mercato oggi offre diversi programmi paghe “multi-aziendali”, una prerogativa non più sufficiente a uno studio di moderna e attuale concezione”. Modernità significa anche avere la capacità di fronteggiare momenti critici come quello vissuto con la pandemia, che ha trovato Studio Centro pronta e reattiva grazie a una filosofia basata sul binomio innovazione e servizio, che accompagna l’azienda dalla sua fondazione, nel 1968.
“Oltre a permettere agli Studi di operare con continuità, forniamo un servizio di supporto, il Servizio Paghe Avanzato, grazie al quale abbiamo messo loro a disposizione una Task Force dedicata, costituita da personale esperto nella gestione payroll, in grado di elaborare i cedolini a nome e per conto dello Studio. Per quei clienti che si sono trovati, da un giorno all’altro, chiusi in una zona rossa, senza strumenti ma con l’obbligo di continuare ad operare, abbiamo quindi assunto il ruolo di collaboratore virtuale dello Studio e gestito da remoto i cedolini scoperti a causa del turn-over pandemico forzato”, spiega Giulia Tansini.
“La fiducia che il nostro cliente ripone in noi ci ha permesso di affiancarci a lui, sostituendolo nella pratica quotidiana, continuando a garantire a lui la tranquillità e, alle sue aziende, il servizio”. Sono, infine, tre i punti sui quali Studio Centro fa leva nel proprio rapporto con i CdL: semplicità, ascolto e competenza. “Siamo convinti che le conoscenze informatiche e sistemistiche spettino a noi. Progettiamo e sviluppiamo con l’obiettivo di rendere trasparenti questi aspetti ai nostri Clienti salvaguardandoli da dispendiose e inutili operatività, spesso insite in altre soluzioni. Questa visione si riflette anche nell’architettura del nostro gestionale, realizzato con l’obiettivo di renderne l’utilizzo il più agevole possibile”, precisa Leonardo Tansini.
Anche in quanto ad ascolto e competenza l’azienda di Vicenza ha le idee chiare: “La predisposizione ad ascoltare ci è sempre stata riconosciuta. In controtendenza rispetto ai nostri competitor, spesso orientati al solo supporto tramite e-mail e ticketing, investiamo costantemente nell’assistenza e quest’attenzione al singolo ha trasformato il rapporto Cliente-Fornitore in un rapporto molto più diretto e umano. L’esperienza, la competenza e la professionalità degli analisti e dei programmatori del nostro team fanno il resto, costituendo per il CdL una garanzia di qualità, puntualità e aggiornamento del servizio e del prodotto che offriamo”. Digitalizzazione sì, quindi, ma arricchita da un rapporto professionale e umano che alimenta la crescita di entrambe le parti in gioco.
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