Oltre 7,5 giornate di formazione pro capite, che coinvolgeranno oltre 6.000 dipendenti per un totale di 360.000 ore complessive da erogare, totalmente in remoto.
Sono questi gli obiettivi per la formazione nel 2021 per il Gruppo Credem, tra i principali e solidi istituti bancari italiani che da sempre ha investito nella crescita continua delle competenze delle proprie persone. Questo trend è continuato anche durante la pandemia grazie ad importanti investimenti in ambito tecnologico che hanno permesso l’erogazione dei corsi anche a distanza.
Cresce la formazione
Più nello specifico, la centralità delle persone nel modello di business del Gruppo ha portato ad una crescita degli investimenti da destinare alla formazione di alto livello, soprattutto grazie all’utilizzo della “didattica a distanza”. Focus specifico per il 2021 sarà l’ulteriore approfondimento di tematiche comportamentali e manageriali, la formazione linguistica, l’erogazione di corsi soft skill rivolti a tutte le persone del gruppo, il continuo sviluppo delle competenze digitali senza tralasciare naturalmente l’aggiornamento normativo e le competenze tecniche. Per la rete commerciale continua inoltre una formazione mirata all’acquisizione delle conoscenze e competenze fondamentali di ogni ruolo con una valutazione finale dell’apprendimento. Nei primi tre mesi del 2021 sono state erogate da remoto 4.800 giornate che hanno coinvolto la quasi totalità del personale.
Per quanto riguarda il 2020, è stato un anno particolarmente impegnativo in cui sono continuati gli investimenti in formazione che hanno consentito di erogare in media 5,5 giornate di formazione per persona, di cui il 97% totalmente in remoto, equivalenti a 273.840 ore complessive nel corso dell’anno.
Nuove modalità lavorative
Inoltre Gruppo Credem, che punta da sempre all’inserimento di nuove figure competenti e qualificate, nel corso del 2021 mira ad assumere 300 persone nell’ambito IT e nel settore commerciale continuando la propria strategia di implementazione dell’organico, in crescita del 5,4% in cinque anni. Il progetto di implementazione del personale si inserisce nella strategia di Wellbanking che consiste nell’indirizzare attività e progettualità della banca verso il benessere finanziario e di vita delle persone. Durante i primi tre mesi del 2021 sono state inserite 82 nuove risorse per sostenere la crescita organica del Gruppo.
Gli ingenti investimenti in tecnologia ed innovazione realizzati negli anni scorsi hanno consentito di proseguire l’accesso allo smartworking con il 93% dei dipendenti con un contratto di smart working attivo e oltre 150 mila giornate di lavoro da remoto nel primo trimestre dell’anno. Credem, inoltre, si è distinto per la capacità di innovazione nell’ambito lavorativo grazie alle sue iniziative di smart working vincendo, nella categoria grandi imprese, il premio “Smart Working Awards 2020” assegnato dall’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano.
Formazione e genitorialità
Infine anche nel 2021 proseguirà l’iniziativa On The Road servizio gratuito svolto in collaborazione con Eudaimon ed attivato nel 2018, destinato a tutti i dipendenti che fossero interessati all’orientamento scuola-lavoro per i propri figli. Il progetto ha l’obiettivo di supportare i giovani nella scelta del percorso di formazione offrendo soluzioni concrete per orientarsi nel mondo scolastico.
“La formazione ha un ruolo chiave nell’orientare il successo di un’impresa in quanto permette di tenere, ad elevati livelli, la qualità e le competenze delle persone che vi lavorano quotidianamente. Un elemento essenziale è riuscire a concepire modalità che si adattino ai nuovi approcci lavorativi, vedi ad esempio lo smart working, sapendo però essere anche flessibili nei contenuti a disposizione delle persone che debbono avere la possibilità di poter anche scegliere parte del percorso formativo in base ai loro interessi o ambiti di operatività”, ha dichiarato Andrea Bassi, Direttore del Personale Credem.
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