Fonditalia: un accordo a favore della ricerca formativa

Al via la partnership tra due enti attenti alle nuove dinamiche del mondo del lavoro.

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Formazione

Nello scorso mese di agosto, il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) ha ratificato un Accordo Quadro con FondItalia per lo svolgimento congiunto di attività di ricerca.

In virtù di tale Accordo e al fine di renderlo operativo rispetto agli obiettivi prefissati, FondItalia ha ora sottoscritto una convenzione con l’Istituto di storia dell’Europa mediterranea del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isem) affidando anche a questo centro di ricerca l’esecuzione, per il biennio 2021-2023, di un programma di attività di studio sul mondo del lavoro e nell’ambito della formazione professionale permanente.

Il progetto, nato dalla collaborazione Cnr-Isem FondItalia ha scopi chiari e ben orientati, veicolati dall’esigenza di sviluppare ed incrementare – con l’utilizzo delle rispettive risorse e nell’ambito dei relativi ruoli – le attività di ricerca di comune interesse, la creazione di sinergie, la promozione di iniziative di scambio, formazione avanzata ed innovazione scientifica. L’azione sinergica si concretizzerà, pertanto, attraverso la realizzazione di programmi congiunti che riguarderanno principalmente la definizione e l’effettuazione di corsi di alta formazione ed attività di divulgazione scientifica e tecnologica.

Attenti alle trasformazioni del lavoro

Le ricerche svolte dal Cnr-Isem s’inquadreranno nell’ambito delle attività promosse dall’Osservatorio FondItalia sulle trasformazioni del lavoro e della formazione continua, tavolo di lavoro nato per svolgere le funzioni di servizio ed assistenza alle iniziative formative promosse dall’Organismo Paritetico.

Costituito nel 2020 con il fine di produrre previsioni ed analisi negli ambiti dell’evoluzione del mercato del lavoro e della formazione professionale, l’Osservatorio, composto da rappresentanti di università, centri di ricerca e Parti Sociali, è un tavolo permanente nato sul modello degli Opca francesi (Organismes Paritaires Collecteurs Agréés), organismi bilaterali a natura settoriale ed intersettoriale.

L’Osservatorio si configura come strumento prezioso di studio e proposta in relazione alle attuali trasformazioni del mercato del lavoro, in un periodo storico che vede l’occupazione e la ricollocazione dei lavoratori favorite dai 6 assi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; rivoluzione vera e transizione ecologica; infrastrutture per mobilità sostenibile e interconnessa; istruzione e ricerca; salute; politiche attive del lavoro e della formazione, inclusione sociale e coesione territoriale.

Una partnership finalizzata allo sviluppo futuro

“La tendenza, tipicamente italiana, di assenza di partnership di peso tra imprese, mondo del lavoro, istituzioni, organizzazioni pubbliche o private, enti di ricerca ed università – spiega Egidio Sangue, Vicepresidente e Direttore di FondItalia – ha reso storicamente difficili l’analisi e la formulazione di programmi realmente performanti sulle politiche attive del lavoro. Il nostro Osservatorio va in controtendenza, sposando l’idea del partenariato come unica via per una concreta cooperazione istituzionale a favore della conoscenza delle nuove dinamiche occupazionali. In quest’ottica, l’importante collaborazione del Cnr-Isem alle attività dell’Osservatorio sulle trasformazioni del lavoro e della formazione continua, qualifica ulteriormente l’iniziativa promossa dal nostro Fondo Paritetico Interprofessionale per la Formazione Continua”.

“Per gli organismi di ricerca attivi nell’ambito delle scienze sociali, è di grande importanza mantenere un rapporto continuo e costante con i soggetti che operano quotidianamente a stretto contatto con l’economia reale e con i suoi molteplici problemi; per questo motivo – dichiara Gaetano Sabatini, Direttore Cnr-Isem – ai fini della conoscenza del mondo del lavoro e della formazione professionale continua in Italia, è di grande rilevanza la collaborazione con FondItalia, che costituisce un punto di osservazione privilegiato su questo soggetto di studio e sui fenomeni sociali ad esso connessi”.

“In questi mesi – conclude il Direttore di FondItalia Egidio Sangue – si è sviluppata consapevolezza su più livelli dell’importanza del tema dell’innovazione ed è divenuta chiara l’esigenza di far fronte a scenari in continua evoluzione. Per contro, c’è una forte incertezza nel futuro, elemento che disincentiva i soggetti a fare investimenti. FondItalia ha colto queste difficoltà e con il proprio Osservatorio ha iniziato a porre le basi per contenere l’incertezza e mettere a disposizione delle imprese analisi di alta qualità in merito alle competenze richieste dal mercato del lavoro e la formazione da realizzare per incrementarle. Il primo progetto tecnico-economico attivato con l’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del CNR offrirà nuovi spunti di interesse collettivo”.

Una formazione innovativa e di qualità

L’Osservatorio FondItalia svolge un lavoro prezioso che mette in evidenza come stia cambiando anche la modalità di fare formazione. Le nuove sfide, anche alla luce dei difficili mesi della pandemia, comportano la capacità di essere in grado di percepire il cambiamento in atto e far capire alle imprese non solo cosa serve, ma anche come attingere agli strumenti di formazione.

“FondItalia è in prima linea nel promuovere formazione di qualità ed azioni di facilitazione a beneficio della conoscenza delle dinamiche del mondo del lavoro – ha ricordato il Presidente di FondItalia Francesco Franco – Insieme all’Istituto ISEM del CNR intendiamo incoraggiare uno studio approfondito delle dinamiche occupazionali. Vogliamo promuovere l’innovazione attraverso la realizzazione di nuove metodologie organizzative e produttive. La pandemia ha inasprito la condizione delle categorie più fragili creando, spesso, una disoccupazione preoccupante. L’ingresso dell’Istituto nell’Osservatorio sulle trasformazioni del lavoro e della formazione continua ci permetterà, pertanto, di offrire strumenti efficaci per intraprendere valide iniziative a favore di imprese e lavoratori”.

I temi programmatici oggetto dell’Accordo Quadro saranno definiti da un Comitato di indirizzo composto da sei membri: il Direttore di Cnr-Isem Gaetano Sabatini; il Presidente di FondItalia, Francesco Franco, oltre a due componenti nominati dal Direttore di Cnr-Isem e due nominati dal Presidente di FondItalia. I programmi di ricerca congiunti e le iniziative poste in essere dalle Parti riguarderanno principalmente la definizione e la realizzazione di corsi di alta formazione, attività didattiche insieme a programmi di divulgazione scientifica e tecnologica, la diffusione della cultura e della ricerca scientifica con riferimento ai propri settori di competenza e lo scambio di personale tra le Parti, al fine intensificare i rapporti e facilitare attività di ricerca definite nell’ambito della collaborazione.


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