Formazione di alto profilo per Consulenti del Lavoro

Si chiama WorkAcademy la scuola per la formazione specialistica di consulenti e manager realizzata da Fondazione Studi su iniziativa del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Il progetto coniuga la formazione di alto profilo tecnico-giuridico con un innovativo metodo laboratoriale.

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a cura di Giorgia Andrei |

E’ stata presentata a inizio Ottobre WorkAcademy (www.workacademy.it), l’accademia dei Consulenti del Lavoro realizzata da Fondazione Studi su iniziativa del consiglio nazionale dell’ordine dei Consulenti del Lavoro e in collaborazione con Asfor, l’associazione italiana per la formazione manageriale.

Il progetto poggia le sue fondamenta su un modello di formazione certificato e riconoscibile per quanti – iscritti all’Albo e non – intendano valorizzare il patrimonio di competenze maturato nel tempo e metterlo a frutto in questo momento di profonda trasformazione dei modelli organizzativi. “La cultura, la preparazione e lo sviluppo delle competenze sono il valore aggiunto che ci permette di confrontarci con il mercato e offrire servizi professionali concorrenziali per qualità, capacità e applicabilità rispetto a qualunque altro soggetto che si cimenti con le nostre attività. Questo è il nostro differenziale”, ha detto Rosario De Luca, Presidente di Fondazione Studi.

Come dicono dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro, è importante, nello scenario economico attuale, “valorizzare e approfondire le molteplici attività dei Consulenti del Lavoro: le politiche attive, la pianificazione previdenziale, la sicurezza sul lavoro, la mediazione civile e commerciale, la gestione delle risorse umane e il welfare, la gestione delle crisi aziendali e tutte le altre nuove competenze che dovessero svilupparsi in futuro”.

I temi sui quali sviluppare nuove competenze

La formazione vera e propria entrerà in calendario dal 2022, ma alcuni seminari si sono già tenuti nel mese di ottobre e altri sono in programma nei mesi di novembre e dicembre. Tra i corsi immediatamente disponibili, a numero chiuso, di alto profilo e con taglio laboratoriale, ci sono quelli dedicati alla gestione del personale espatriato e quello che si focalizza sul massimale contributivo.

Si spazia poi sugli strumenti manageriali per gestire in modo più efficace i collaboratori e il lavoro in team e sull’investimento per il riscatto della laurea, per una formazione rivolta tanto ai Consulenti del Lavoro quanto a quei profili impegnati direttamente nella gestione delle risorse umane, come ad esempio manager e coordinatori di team di lavoro. La riorganizzazione profonda dei processi di lavoro e delle organizzazioni, incentivata anche dall’evoluzione tecnologica, accrescerà infatti la domanda di formazione da parte di tanti manager e quadri, che si troveranno, nei diversi ruoli, a gestire sempre più le problematiche e le sfide connesse alle trasformazioni del lavoro e alla necessità di rendere più efficienti il costo del lavoro e le risorse disponibili.

Gli appuntamenti di dicembre

Il 9 dicembre Luca De Compadri e Pasquale Staropoli della Fondazione Studi, Arturo Maresca, Docente di Diritto del Lavoro all’Università La Sapienza Roma, Tania Scacchetti, Segreteria Nazionale Cgil, saranno i relatori del seminario “La costituzione del rapporto di lavoro: una scelta strategica”.

L’appuntamento è proposto come un percorso ragionato per la scelta e la gestione del contratto di lavoro, che si propone di superare i luoghi comuni sui rischi di precarietà e fornire gli strumenti utili nella scelta del contratto attraverso un’analisi della normativa e un confronto con le ricadute che ne derivano dall’applicazione pratica, anche alla luce delle più recenti riforme. L’obiettivo è assicurare la piena padronanza degli strumenti necessari ad una applicazione strategica della flessibilità virtuosa, senza rinunciare alla tutela doverosa dei diritti. “Il costo del conflitto” è invece il titolo del seminario in programma il 16 dicembre, che avrà come relatori Cesare Damiano, ex Ministro del Lavoro e Componente CdA Inail, Fabio Furlan, Consulente del Lavoro e Responsabile Omcc, Giovanni Marcantonio, Fondazione Studi, e Michel Martone, Docente di Diritto ed Economia alla Sapienza Roma.

Il corso ha l’obiettivo di esplorare le potenzialità del Consulente del Lavoro quale soggetto chiave nella prevenzione e gestione dei conflitti aziendali, con un occhio attento alla materia di lavoro. Il Consulente del Lavoro può così unire la profonda competenza tecnica nell’ambito dei rapporti di lavoro, tipica del proprio ruolo professionale, agli strumenti attinenti alla comunicazione e negoziazione appresi nei percorsi formativi nel campo della mediazione e delle Adr (Alternative Dispute Resolution) in generale.

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