di Daniele Gregori |
La celebre serie di libri e film sul maghetto inglese creato da J.K. Rowling si conclude con “Harry Potter e i doni della morte”. Pensare che la morte possa fare dei “doni” suona un po’ strano, così come strano sarebbe accettarli di buon grado. In questo potremmo trovare un nesso con la pandemia, che ha reso il nostro quotidiano molto duro. E visto che l’abbiamo dovuta affrontare, potrebbe essere interessante capire cosa di utile siamo riusciti a comprendere da questo difficile periodo, rispetto alla comunicazione professionale in ambito digitale.
Il Vademecum realizzato da Edelman Italia ci offre una sintesi molto efficace per la comunicazione digitale nel post pandemia. Il documento consente alle imprese di orientarsi e sfruttare al massimo le potenzialità di quello che sarà il nostro rapporto con il marketing digitale dei prossimi anni. Riassumo alcuni punti cardine da tenere presenti e ai quali affidarsi per evitare errori. Integrandoli con alcuni consigli per pianificare al meglio la propria strategia di comunicazione.
1 | Comunica con il tuo pubblico a due vie
Scegli come raccontare il tuo brand, senza però dimenticare di dare voce al tuo pubblico, ascoltandolo e supportandolo. Infondi positività: le persone cercano aiuto e conferme negli altri, tendendo a influenzarsi a vicenda. Sii quindi onesto e generoso nel rispondere alle richieste degli utenti. Offrigli consigli senza aspettarti un ritorno, quello arriverà col tempo, e cerca di essere veramente utile alla collettività a cui ti rivolgi. In questo modo darai vita ad un passaparola positivo nei tuoi confronti.
2 | Usa sempre un linguaggio positivo
Una cosa l’abbiamo appresa da questo periodo: il pessimismo è tossico. Mentre motivazione, passione e un atteggiamento positivo ci proiettano verso il successo. Ricordiamoci sempre di adattare al contesto il nostro vocabolario, il “tono di voce” e le immagini. Il principio è “less is more” (meno è di più): arrivare dritti al punto con dei messaggi chiari e concisi. Senza vendere.
3 | Eventi e webinar: il cliente al centro di tutto
Gli acquirenti navigano sempre di più tra le varie piattaforme digitali quando si dedicano alla scelta di acquisto o di contatto, con un percorso fluido da una piattaforma all’altra. Dall’inizio del 2020, infatti, il tempo trascorso dagli utenti sui social è aumentato del 20%. È possibile ampliare le possibilità di comunicare con i clienti grazie all’esperienza, ormai consolidata e positiva, dei webinar, che abbiamo imparato ad apprezzare in sostituzione o in accompagnamento ai tradizionali eventi fisici. Queste attività volte a dare sostegno e consigli ai clienti hanno aumentato il valore dei professionisti presenti sui canali digitali, che hanno giovato di un incremento della clientela.
4 | La tempestività come approccio strategico
Per affrontare con successo i cambiamenti avvenuti abbiamo imparato che la strategia vincente consiste nell’operare scelte tempestive. E nell’agire in maniera veloce, acquisendo un mindset agile e flessibile. Specialmente nei momenti di crisi, quindi, è essenziale imparare a modificare i propri metodi e non stancarsi di fare dei tentativi per raggiungere la soluzione migliore. Come diceva Albert Einstein, “chi supera la crisi supera sé stesso, senza essere superato”. Anche nel mondo della comunicazione l’importante è evolversi, sempre. Non bisogna lasciarsi sfuggire le opportunità quando ci si presentano. E visto che il mondo del digitale è sempre più veloce, sempre più basato sull’immediatezza, bisogna adattarsi a questi standard.
Comunicazione digitale nel post pandemia
Alla luce di tutto ciò possiamo affermare che per avere successo sul digitale, oggi, la comunicazione deve essere “contestualizzata” e non intrusiva. Dovremo fare in modo che i nostri post non vengano vissuti come l’ennesima e fastidiosa “interruzione promozionale”, ma come delle opportunità interessanti e utili, condivise con empatia e strategicamente scelte ascoltando i bisogni dei clienti. Detto in una sola parola: attraenti.
* Daniele Gregori è creatore dell’e-learning academy.disclose.team e co-fondatore di disclose srl. L’azienda si occupa di formazione sviluppando un nuovo concept sul talento aiutando le organizzazioni ad agire sui talenti delle persone utilizzando intelligenza emotiva, coaching, gamificazione e conoscenze neuroscientifiche.
