Randstad Italia supporta i rifugiati ucraini mettendo a disposizione il suo progetto di sostenibilità sociale “Without Borders”, per creare le condizioni necessarie per un inserimento lavorativo in Italia.
In poche settimane centinaia di rifugiati ucraini hanno aderito all’iniziativa attraverso la pagina internet dedicata (in italiano e ucraino). La metà è stata avviata a percorsi di italiano e bilancio di competenze. Si tratta in prevalenza di donne di età inferiore ai 40 anni, con profili molto eterogenei (anche qualificati) e diversi background professionali. Attivi soprattutto nei settori medical, dell’hospitality & food, della formazione, della consulenza, del commercio e ristorazione.
Nel dettaglio, le azioni che il progetto Without Borders mette a disposizione dei rifugiati ucraini prevedono un percorso di apprendimento della lingua italiana, l’analisi delle competenze e del background di provenienza, attività di “empowerment” per conoscere il mercato del lavoro, la scrittura del curriculum e la preparazione ai colloqui di selezione. A tutto questo si aggiungono un percorso di “cittadinanza italiana” per conoscere il contesto normativo e i diritti e doveri dei cittadini in Italia, attività di “reskilling”, corsi professionalizzanti e uno sportello di counseling, uno spazio di ascolto e sostegno psicologico su richiesta. In tutte le fasi, può essere previsto un mediatore linguistico-culturale.
Without Borders è un progetto di inclusione socio-lavorativa attivo già da alcuni anni che offre agli stranieri percorsi gratuiti di upskilling e di accompagnamento al lavoro e all’integrazione sociale. Dalla sua nascita, ha coinvolto e offerto i suoi servizi a più di 2000 migranti e rifugiati provenienti da tutto il mondo. “Abbiamo deciso di fornire un aiuto concreto e immediato per l’inclusione socio-lavorativa dei rifugiati ucraini mettendo a disposizione la nostra esperienza e il nostro team di counselor, orientatori e docenti – spiega Arnaldo Carignano, Head of Career Transition di Randstad Risesmart -. Stiamo incontrando persone, professionisti, talenti e siamo convinti che operando insieme, a fianco di istituzioni, associazioni e aziende, possiamo generare opportunità concrete”.