Transval-Eu per valorizzare le competenze trasversali

Cinque Paesi europei impegnati in uno dei più grandi esperimenti sul tema: elaborare un approccio uniforme e rendere espliciti i processi di validazione e riconoscimento delle competenze trasversali acquisite in contesti non formali e informali

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Transval-Eu

Il progetto Transval-Eu Validation of transversal skills across Europe nasce per riconoscere, apprezzare e valorizzare le competenze trasversali.

Finanziato dal programma Erasmus + Misura KA3, il progetto si propone di sperimentare, in cinque Paesi pilota (Austria, Italia, Lituania, Polonia e Belgio), approcci innovativi per la validazione degli apprendimenti non formali e informali. In particolare quelli relativi alle competenze trasversali acquisite dalle persone adulte lungo l’arco della propria vita.

A rappresentare l’Italia sono ARPAL Umbria (Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro), FORMA.Azione (Ente di formazione, apprendimento e orientamento per adulti) e Pluriversum (società di consulenza specializzata nel campo dell’orientamento e dei servizi dell’impiego). Capofila del progetto è OeAd (Agenzia Austriaca per l’Istruzione e l’Internazionalizzazione), insieme a università, centri di formazione, sindacati e autorità pubbliche dei paesi partner.

Cosa prevede il progetto Transval-Eu

Attraverso la professionalizzazione del personale che opera nei servizi di validazione e orientamento, il progetto intende aumentarne l’efficacia e la capacità di raggiungere soggetti adulti prevalentemente disoccupati o non impiegati, quali beneficiari diretti del processo di riconoscimento e validazione. Il fine ultimo è dunque quello di raggiungere il medesimo grado di consapevolezza e azione sul tema a livello europeo. Assicurando il riconoscimento di un giusto ruolo nella società e nel lavoro alle persone coinvolte.

Il primo meeting internazionale di Transval-Eu si è tenuto in Italia, a Perugia, lo scorso maggio. La due giorni organizzata in forma di apprendimento tra pari è stata un importante momento di scambio e confronto sulle buone pratiche messe in atto in Europa. Così da rafforzare il dialogo e il confronto a livello europeo tra i diversi paesi, riducendo le differenze e favorendo le condizioni per un effettivo mercato del lavoro transnazionale, anche al fine di accrescere l’occupazione.

Le sperimentazioni nei Paesi partner

Nel corso delle sperimentazioni, le competenze trasversali che si andranno a identificare, valutare e validare saranno:

  • usare la comunicazione orale in una o più lingue;
  • comunicare con le tecnologie digitali;
  • costruire un percorso di carriera;
  • sviluppare le competenze e il proprio profilo;
  • risolvere problemi e reagire di fronte alle incertezze;
  • gestire le informazioni e il pensiero critico;
  • gestire e organizzare attività;
  • cooperare e promuovere la cooperazione;
  • gestione delle risorse;
  • tenere in considerazione norme professionali, sociali e culturali;
  • usare la comunicazione scritta in una o più lingue;
  • usare l’autoriflessione.

Tali competenze sono state individuate e selezionate in quanto maggiormente efficaci per la riattivazione della persona e la sua re-inclusione nel mondo del lavoro.

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