I giovani tornano a riscoprire gli antichi mestieri: dall’ornatista, al maestro incisore su conchiglia fino al conciatore di pelli.
Secondo i bollettini mensili del Sistema informativo Excelsior, realizzati da Unioncamere e Anpal, circa 4 aziende su 10 hanno avuto difficoltà a trovare i candidati per ricoprire i ruoli vacanti. Complessivamente, nel primo semestre 2022 si parla di quasi 1 milione di posti di lavoro di difficile reperimento.
Questa percentuale si alza se si va ad analizzare la categoria degli operai e artigiani specializzati. Oltre il 50% delle aziende ha avuto difficoltà a trovare professionisti (oltre 200mila figure qualificate nel solo primo semestre) sia per mancanza di professionisti, sia per preparazione inadeguata.
Dati che preoccupano se teniamo conto che i Neet (giovani tra 15 e 29 anni non occupati né inseriti in un percorso di istruzione/formazione) sono complessivamente più di 3 milioni (il 25%), secondo il report “Neet working” elaborato dal ministero per le Politiche giovanili.
Formare gli antichi mestieri
“È fondamentale intraprendere un percorso condiviso con gli istituti scolastici che possa portare all’incontro formativo tra le imprese artigiane del territorio e i giovani. Favorendo, al tempo stesso, l’occupazione”, afferma Gino Di Luca, fondatore di Cameo Italiano, azienda specializzata nella creazione di camei su conchiglia. Proprio questa antica arte dell’incisione a mano su cameo sta vivendo una grande riscoperta da parte dei più giovani. Una tradizione secolare originaria di Torre del Greco, dove sono presenti famiglie che da generazioni tramandano i segreti di questa antica tecnica di lavorazione.
Oggi in azienda sono presenti oltre 40 maestri incisori e per ogni nuovo assunto è previsto un periodo di affiancamento. Grazie a questo percorso strutturato di crescita professionale, i ragazzi possono imparare le tecniche di lavorazione e l’uso degli strumenti tecnici prima di diventare a tutti gli effetti dei maestri incisori.
I profili più promettenti
Cameo Italiano rappresenta solo un esempio di molte piccole e medie imprese che sono alla ricerca di profili altamente specializzati. Ecco quali, secondo un’indagine effettuata da Espresso Communication per Cameo Italiano sulle principali testate di settore.
Conciatore di pelli
L’industria conciaria italiana è un’eccellenza manifatturiera conosciuta in tutto il mondo: tramite il processo di lavorazione si rendono la pelle e il cuoio prodotti adatto all’uso quotidiano e durevole nel tempo.
Liutaio
Mestiere nato nell’epoca barocca, il liutaio si occupa di costruire e restaurare strumenti ad arco (come violini e violoncelli) e a pizzico (liuti, chitarre e mandolini). In Italia la culla di quest’arte è a Cremona, mentre in Europa è rinomata la produzione artigianale di Granada.
Maestro incisore su conchiglia e corallo
La creazione del cammeo su conchiglia e corallo ancora oggi viene affidata alle sapienti mani di maestri artigiani che lavorano la materia secondo tecniche e tradizioni che hanno attraversato secoli di storia.
Ricamatrice a mano
Dalle mercerie alle grandi aziende, l’Italia si è sempre contraddistinta nel mondo per la qualità e il pregio delle ricamature per abbellire o impreziosire ogni tipologia di tessuto: lino, seta, lana, cotone.
Impagliatore
L’artigiano esperto nella lavorazione della paglia e del vimine crea sedie, cestini di varia grandezza e contenitori per damigiane. Mestiere tornato alla ribalta anche grazie alla riparazione delle sedute delle sedie che vengono prodotte industrialmente.
Tessitore
Sono diverse le aziende alla ricerca di tessitori in grado di utilizzare i telai per realizzare prodotti finiti direttamente dai filati. Particolare categoria sono gli arazzieri, che tramite un’antica tecnica di lavorazione realizzano pregiati articoli per adornare le pareti.
Bombonierista
La riscoperta della manualità avviene anche attraverso le cerimonie. Gli italiani non hanno mai rinunciato a celebrare le proprie tradizioni (matrimoni, cresime, battesimi) e sempre di più le bomboniere sono delle piccole creazioni artigianali legate ad un momento felice.
Ornatista
L’artigiano specializzato in opere e lavori di pura ornamentazione è sempre stato una figura richiesta nel campo dei modellatori, intagliatori e incisori. Grazie alle sue doti manuali è in grado di perfezionare e rendere unico un manufatto.
Lattoniere
Sono sempre di meno gli operai specializzati che lavorano le lamiere con utensili manuali o macchine piegatrici. I lattonieri sono in grado di realizzare lamiere, tubazioni, raccorderia e grondaie per l’edilizia e di riparare le carrozzerie delle autovetture.
Ramaio
Sebbene la produzione industriale abbia preso il sopravvento, ci sono ancora persone che realizzano pezzi di artigianato (una volta era pentolame da cucina) partendo da semplici fogli di rame che vengono tagliati, modellati con un martello e infine saldati tra loro.