Una crisi economica può avere un forte impatto sulla vita delle persone.
Lo conferma un sondaggio di Personio: l’85,5% dei dipendenti in Italia afferma di sentirsi preoccupato di fronte alla possibilità che l’economia peggiori nei prossimi mesi. Al centro, per il 37,2% degli intervistati, il timore di perdere il lavoro. Una preoccupazione sentita soprattutto tra le donne (39,05% contro il 34,93% degli uomini). Ma c’è anche la paura di non riuscire più ad affrontare spese superflue, come uscire a cena o andare in vacanza (29,00%). E addirittura la difficoltà nelle spese essenziali come acquisto di cibo, abbigliamento e pagamento dell’affitto, indicate dal 24,3% dei dipendenti.
Progetti HR contro la crisi economica
“Sentirsi preoccupati per la recessione è comprensibile – commenta Ruben Assandri, Head of Sales Italia di Personio -. Positivo, però, che circa la metà delle aziende, secondo gli HR manager intervistati, abbia già attuato iniziative volte ad aiutare i dipendenti a gestire la crisi legata all’incremento del costo della vita. Tuttavia è auspicabile che un numero ancora più ampio di imprese sviluppi progetti di supporto alle persone”.
A sostegno dei loro dipendenti, diverse aziende hanno messo a disposizione:
- bonus: 52,55%;
- benefit per le spese quotidiane come l’assistenza all’infanzia, la salute o il benessere: 43,8%;
- aumenti salariali: 31,39%;
- formazione relativa al benessere finanziario: 25,06%.
Un significativo numero degli HR manager intervistati, l’81,51%, afferma anche che la propria azienda è preparata a fare fronte a una possibile crisi economica. In questo contesto, secondo il 36,58% dei responsabili delle risorse umane la messa in atto di processi HR più efficienti può svolgere un importante ruolo nell’ottimizzare le attività e i costi aziendali.
Efficienza e gestione strategica
Tra i fattori altrettanto rilevanti, l’influenza delle risorse umane sul business e la disponibilità di un budget sufficiente per garantire una buona employee experience. Gli HR manager ritengono anche che, per guidare l’azienda nei momenti più difficili, occorra un approccio sostenibile e a lungo termine alla gestione strategica delle persone. Inoltre, il team responsabile deve disporre di validi strumenti e sistemi IT per la gestione delle risorse umane, oltre che avere accesso a dati e statistiche per prendere decisioni consapevoli.
“In un periodo di incertezza, l’efficienza dei processi aziendali è di particolare rilevanza. L’obiettivo primario dei processi di gestione strategica consiste nell’individuare e allocare le risorse in maniera tale che la loro combinazione assicuri il vantaggio competitivo di un’organizzazione. Affinché la direzione del personale abbia il corretto spazio all’interno dell’azienda, è necessario che i team HR non siano rallentati da un eccesso di attività amministrative e ripetitive”, conclude Assandri.
Secondo il sondaggio di Personio, dunque, la mancanza di tempo è un grave ostacolo che impedisce ai responsabili HR di supportare l’azienda in modo efficace.