Finiti gli studi ci si ritrova spesso senza avere idee chiare su cosa fare e come iniziare a cercare il primo lavoro. Questo passaggio può rivelarsi un’esperienza formativa che insegna a sostenere un colloquio nel modo corretto e a sviluppare competenze utili da sfruttare anche in futuro.
Come affrontare i colloqui del primo lavoro
Indeed ha stilato una lista di consigli utili per chi approccia questo mondo per la prima volta. Così da affrontare un colloquio con serenità e fare una buona impressione anche con poca esperienza.
- focus sulle competenze: anche esperienze di vita, passioni e hobby contano, l’importante è riuscire a valorizzare le hard e soft skill e far capire ai recruiter in che modo queste possono fare la differenza;
- fare networking: chiedere consigli, ascoltare gli altri, parlare con chi è già inserito nel mondo del lavoro è un modo per raccogliere più informazioni possibili e arricchire il proprio bagaglio di esperienze, rivelando opportunità inaspettate;
- affinare la ricerca: trovare un lavoro in linea con le proprie aspettative significa anche saperlo cercare, ponendo attenzione alle parole selezionate per la ricerca;
- CV personalizzato: un curriculum su misura per la posizione a cui ci si candida può raccontare molto ai recruiter, rivelandosi una mossa vincente;
- arrivare preparati: bisogna raccogliere dettagli e informazioni sull’azienda e, se possibile, sui recruiter; inoltre, è importante preparare le risposte alle domande più comuni durante un colloquio di lavoro (perché la scelta è ricaduta proprio su quell’azienda o in che modo pensiamo di essere il “candidato ideale” per una precisa posizione); infine, è fondamentale sapersi presentare in modo professionale, trovando un collegamento concreto fra le proprie esperienze e le responsabilità previste;
- spazio alla curiosità: fare domande e chiedere informazioni sugli step successivi dimostra ai recruiter l’interesse dei candidati per la posizione e aiuta questi ultimi a capire se l’offerta è in linea con le aspettative;
- bon dimenticare il follow-up: preparare una mail di ringraziamento da inviare separatamente a tutte le persone incontrate durante il colloquio può fare la differenza; se non si riceve risposta, guardare avanti per prepararsi alla prossima opportunità.
“La ricerca del primo lavoro richiede impegno – spiega Gianluca Bonacchi, Talent Strategy Advisor di Indeed -. E, prima ancora, obbliga il candidato a fare un lavoro su sé stesso per avere una definizione chiara delle proprie aspettative professionali ed esigenze. La prima occupazione può avere un impatto importante sul percorso professionale futuro. Le traiettorie di carriera sono raramente lineari e non sempre è possibile iniziare dal ruolo dei propri sogni. Quello che si può fare è cercare lavori che diano l’opportunità di imparare qualcosa di nuovo, delle competenze trasversali che è possibile sfruttare in futuro”.
