di Giorgia Andrei |
Ha fatto tappa a Parma lo scorso ottobre il roadshow dedicato allo sviluppo delle competenze dei manager e alla presentazione di “rinascita manageriale”, l’iniziativa di politica attiva per la ripresa del paese promossa da 4.Manager per valorizzare il patrimonio manageriale italiano a beneficio della crescita delle imprese.
All’evento, organizzato da Unione Parmense degli Industriali, Federmanager Parma e 4.Manager hanno partecipato Cesare Azzali, Direttore Unione Parmense Industriali, Vincenzo Colla, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Emilia-Romagna, Mario Cardoni, Direttore di Federmanager, Eliana Nicoletti, Presidente di Federmanager Parma, Fulvio D’Alvia, Direttore generale di 4.Manager, Irene Rizzoli, AD di Delicius Rizzoli, Massimo Ambanelli, Ceo di Hi-Food e Giuseppe Torre, Coordinatore Scientifico dell’Osservatorio di 4.Manager.
Secondo le elaborazioni e le stime dell’Osservatorio 4.Manager, il 48,7% delle imprese emiliane riscontra difficoltà nel reperimento di manager. Dall’analisi temporale di alcuni dati relativi al territorio emiliano si osserva, a fronte di una contrazione, negli ultimi 5 anni, di circa il 9% del numero di imprese manifatturiere attive sul territorio, un incremento del 2,2% del numero di manager. Nella provincia di Parma si registra, invece, una più moderata riduzione del numero di imprese manifatturiere, pari al 2,2%. A cui corrisponde un più elevato incremento delle figure manageriali, pari al 5,8%. Secondo le stime dell’Osservatorio 4.Manager nel mese di ottobre 2022, in Italia e in Emilia Romagna, si è registrata un’elevata domanda di competenze nel settore della transizione energetica e della transizione sostenibile.
La peculiarità della rinascita manageriale
Rinascita Manageriale è un progetto mai sperimentato in Italia, che prevede lo stanziamento di 4 milioni di euro, sotto forma di rimborso spese per le attività di assessment aziendale e per la ricerca e selezione del personale, a favore delle aziende che assumono un manager inoccupato o lo ingaggiano come Temporary manager in quattro settori considerati strategici: innovazione e digitalizzazione, sostenibilità, organizzazione del lavoro post-Covid ed export.
Tale rimborso spese copre fino a un massimo di 30.000 euro, nel caso in cui il manager venga assunto a tempo indeterminato, e 15.000 euro, nel caso in cui il manager venga assunto a tempo determinato o con un contratto di Temporary management. Inoltre, sono previsti una copertura dei costi lato azienda per l’iscrizione al Fasi e l’accesso gratuito per il manager a una piattaforma di e-learning. “Nel contesto economico sempre più complesso in cui le aziende operano, l’apporto di una figura manageriale può contribuire ad innestare nuove competenze in aree strategiche e può ampliare la visione sul mercato”, ha detto Cesare Azzali, Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali. “Per questo Rinascita manageriale appare come un’opportunità utile ad accrescere il valore aziendale nel suo complesso”.
Fulvio D’Alvia di 4.Manager, ha aggiunto: “4.Manager punta su Rinascita Manageriale non solo come strumento di politica attiva, ma anche come leva di politica industriale. Oggi le imprese chiedono competenze nuove per sfruttare al meglio le opportunità legate alle transizioni sostenibili ed energetiche. Occorre quindi massimizzare il rilancio del sistema produttivo attraverso un’iniezione di competenze manageriali ad alto valore aggiunto. L’attività di 4.Manager si pone, per questo, l’obiettivo di essere un propulsore di competitività e competenze a supporto delle imprese, per ridurre le asimmetrie di mercato e contribuire a realizzare uno sviluppo sostenibile”.
Le esperienze locali
Vincenzo Colla, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Emilia-Romagna, ha portato l’esperienza della propria regione: “L’incrocio fra domanda e offerta di lavoro è un tema fondamentale per l’Emilia-Romagna, che è impegnata in modo deciso sulle politiche attive grazie anche agli investimenti del programma nazionale GOL (Garanzia per l’Occupabilità dei Lavoratori). Le richieste delle imprese riguardano oggi tutti i livelli di competenza, ma è indubbio che le qualifiche più alte sono le più difficili da incrociare. Ben venga dunque la sperimentazione di “Rinascita manageriale”, che va ad intercettare le alte professionalità che operano sulla transizione sostenibile. La Regione, da parte sua, continuerà a investire sui percorsi di alta formazione ed entro l’autunno approverà una legge per trattenere e attrarre talenti da tutto il mondo, al fine di stabilizzare sul nostro territorio quelle alte competenze indispensabili per garantire lo sviluppo sostenibile e la crescita del nostro sistema economico”.
La Presidente Federmanager Parma, Eliana Nicoletti, ha commentato, infine: “Già prima che intervenissero i recenti profondi cambiamenti, abbiamo contribuito a creare opportunità di incontro e di condivisione di scenari tra le imprese e i manager del nostro territorio per far crescere negli imprenditori la consapevolezza che l’investimento in competenze manageriali è il migliore possibile. I manager che sanno far crescere e aggiornare con formazione qualificata le loro conoscenze possono aiutare l’imprenditore a cogliere tutte le sfide attuali e future mantenendo l’impresa in sicurezza”.