Quanto è sicuro il tuo ambiente di lavoro? Risponde l’Indice di Sicurezza ed Efficienza (ESI).
AME ha infatti sviluppato il primo sistema di monitoraggio che, mediante sensori hi-tech attivi, integrazione di AI e big data e sviluppo di algoritmi proprietari, consente di calcolare in tempo reale l’Efficiency & Safety Indicator nei diversi ambienti di lavoro. E di migliorarlo attraverso decisioni basate sui dati.
Tecnologia digitale per fare prevenzione
“La normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro si articola in molti aspetti – spiega Claudio Salvador, owner e presidente di AME -. Si va dalla formazione alle procedure all’impiego di DPI, che agiscono sulla riduzione degli effetti dell’incidente, la cosiddetta sicurezza passiva, ma non sulla prevenzione, ovvero la sicurezza attiva. Inoltre, alcune tipologie di incidente risultano non ‘proteggibili’ e devono quindi essere prevenute. Come? Sviluppando un uso adeguato della tecnologia in un’ottica di prevenzione del rischio”.
Le soluzioni tecnologiche consentono infatti una rilevazione oggettiva delle situazioni di rischio che non risente dei limiti tipici del giudizio soggettivo degli operatori. E sono in grado di generare dati che possono essere poi analizzati a posteriori. Insomma, si crea una dashboard in tempo reale che consente a manager e tecnici di visualizzare tutte le informazioni e di intervenire in modo puntuale su una serie di aspetti che aumentano la sicurezza dei lavoratori.
Cosa è l’Indice di Sicurezza ed Efficienza
Poiché l’impegno verso una maggiore sicurezza non deve andare a discapito della produttività, AME ha sviluppato anche il primo Indice di Sicurezza ed Efficienza. Un coefficiente in grado di fornire la fotografia dello stato efficiency & safety di qualsiasi impianto.
Attraverso l’analisi predittiva basata sui Big Data e l’uso di strumenti di IoT e Machine Learning, l’ESI è il risultato dell’elaborazione dei dati di tutte le detection ambientali effettuate da sensori e dispositivi wearable, “ponderati” secondo specifici parametri. E quindi sintetizzati in un numero reale da 0 a 1, visibile sui display aziendali. Quanto più questo si avvicina a zero, tanto più l’impianto o l’ambiente di lavoro è sicuro ed efficiente. Questo indice consente ai responsabili degli impianti di monitorare l’ambiente di lavoro su base quotidiana, settimanale o mensile. Ma anche di verificare l’efficacia dei sistemi avanzati di sicurezza attiva che comprendono l’anticollisione tra veicoli, carroponti e operatori, la gestione delle autorizzazione e degli accessi, il tracking del personale, la comunicazione interna dell’impianto e la gestione degli allarmi.
Il prossimo obiettivo di AME sarà portare l’ESI dalla dimensione aziendale alla dimensione individuale. Al fine di responsabilizzare ogni singolo lavoratore e ridurre progressivamente l’incidenza delle morti bianche e degli infortuni sul lavoro.