Assocontact fa il punto e rilancia

Consiglio direttivo di Assocontact aperto alle istituzioni e ai professionisti del settore: si discute di nuove soluzioni per coniugare innovazione, regole e tutele dei consumatori

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assemblea Assocontact di marzo 2023

Si è svolto in forma aperta il Consiglio Direttivo di Assocontact, convocato a metà marzo per discutere delle opportunità, delle sfide e dei nuovi strumenti da introdurre per la tutela dei cittadini contro il telemarketing illegale.

Sono intervenuti, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali Claudio Durigon e gli onorevoli Eliana Longi, Walter Rizzetto e Luca Squeri.

Impegno concreto per rilanciare il settore

Si punta a sostenere il percorso della Certificazione delle Competenze, nonché l’attivazione di un Registro dei professionisti, snodo fondamentale per la regolamentazione del comparto. Emerge una comune volontà per rivedere le tabelle ministeriali e correggere le criticità della clausola sociale. Si è discusso anche del futuro del Registro pubblico delle opposizioni e di tutti i correttivi da apportare alle azioni di contrasto al telemarketing illegale.

Emerge, inoltre, l’esigenza di una nuova piattaforma contrattuale che riequilibri le forze in campo e definisca azioni specifiche per il mercato del lavoro. Infine, importante incrementare il lavoro in Italia, intervenendo sul reshoring e augurandosi di poter recepire presto gli stimoli offerti dalla legge spagnola sul tempo massimo di attesa.

“C’è ancora un importante cammino da percorrere, ma la sinergia con le istituzioni e gli operatori del settore rappresenta un segnale importante. L’introduzione di strumenti tecnologici o alleanze tra stakeholder e settori sono da considerarsi infatti non la soluzione al problema del telemarketing illegale, ma il tassello di una strategia industriale di filiera”’, spiega il presidente di Assocontact, Lelio Borgherese.

4 driver per rilanciare i call center

Sono stati individuati proprio da Assocontact 4 driver principali in merito alla proposta di Disposizione per il Rilancio del settore Call/ Contact Center:

  1. la tutela del mercato del lavoro e lo sviluppo dell’employability dei lavoratori;
  2. la tutela dei diritti dei consumatori e dei cittadini;
  3. la tutela e il sostegno delle imprese di BPO e della filiera collegata in una prospettiva di protezione e valorizzazione del tessuto industriale made in Italy;
  4. il design innovativo dei servizi per favorire la transizione alla cittadinanza digitale e all’economia

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