Le nuove politiche di Kellogg Italia prevedono permessi retribuiti in caso di interruzione di gravidanza e per chi si avvale di trattamenti per la fertilità, validi anche per i rispettivi partner.
Indipendentemente dall’anzianità di servizio e senza dover produrre alcun certificato medico, nel pieno rispetto della privacy. L’iniziativa prevede anche orari di lavoro flessibili, con la possibilità di avere una consulenza psicologica gratuita.
Non solo, le donne che attraversano il momento fisiologico della menopausa possono accedere ad assistenza e consulenza specializzata attraverso l’Employee Assistance Programme. Usufruendo di spazi in ufficio dedicati, come la wellbeing room, e di una maggiore flessibilità lavorativa per gestire i sintomi secondo le proprie esigenze.
Ancora, per chi sta affrontando percorsi di gender transition sono previste misure specifiche per gestire con riservatezza le esigenze di ognuno. Gestendo con sensibilità l’accesso ai servizi e ad altre strutture per assicurare equità e supportando la persona nell’aggiornamento dei documenti e nella comunicazione a colleghi e clienti.
In Kellogg, la parità di genere è realtà
L’impegno dell’azienda ha permesso, inoltre, di raggiungere l’obiettivo della parità di genere al 50:50 per i livelli di Manager e Senior Manager a livello europeo con tre anni di anticipo rispetto al 2025, anno inizialmente fissato per il raggiungimento di questo traguardo. “In linea con i valori del nostro fondatore W.K.Kellogg, continuiamo a mettere il wellbeing al centro della cultura aziendale – spiega Giuseppe Riccardi, General Manager di Kellogg Italia -. Impegnandoci a migliorare concretamente l’inclusione, l’equità e il rispetto in azienda e sostenendo in maniera proattiva i lavoratori che stanno vivendo particolari fasi della vita”.
Le iniziative di welfare attivate
Queste policy si inseriscono in un contesto di welfare aziendale più ampio. Nel 2022 Kellogg Italia ha implementato un modello di lavoro flessibile orientato a una suddivisione al 50% tra tempo lavorativo in ufficio e a distanza. In ottica di attenzione sociale, i dipendenti Kellogg hanno a disposizione fino a due giorni lavorativi retribuiti all’anno per svolgere attività di volontariato aziendale presso Croce Rossa Italiana o Banco Alimentare. L’azienda continua anche a investire in programmi di crescita e sviluppo per le proprie persone e a promuovere le assunzioni. Da aprile 2020 alla fine del 2022, infatti, sono stati assunti più di 40 dipendenti.