Protocollo SynchroLab per l’equilibrio psicofisico dei manager

Il nuovo protocollo scientifico approntato da Be-Move e Motustech permette di rilevare stati d'ansia e di stress nei manager e di ristabilire l'equilibrio attraverso attività motoria ed esercizi di respirazione

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Protocollo SynchroLab per migliorare benessere psicofisico manager

Ottimizzare l’efficacia dello stato cognitivo per professionisti e manager grazie al Protocollo SynchroLab.

Il test di embodimetria messo a punto da Motustech, da effettuare presso i centri Be-Move italiani, permette infatti di ritrovare benessere e concentrazione, migliorando il rendimento e abbassando la soglia di stress e ansia. Un’arma in più per i professionisti con responsabilità aziendali, spesso sottoposti a forti stress che causano stati emotivi e fisici alterati, anche debilitanti.

Come funziona il test con protocollo SynchroLab

SynchroLab permette di rilevare in pochi minuti l’indice di prontezza del manager a ricevere un qualsiasi stimolo o task. E fornisce un indice di vulnerabilità allo stesso. Il processo di regolazione dell’eventuale stato emotivo alterato avviene attraverso la somministrazione di esercizi autoregolativi. Eseguibili in qualsiasi luogo e momento, con facilità, assicurando un rapido ed efficace riequilibrio delle emozioni di base.

Punto di forza del protocollo SynchroLab è l’Emotional COM. Ovvero il dispositivo di presa di consapevolezza del soggetto. Attraverso una semplice lettura dei dati oggettivi emessi dal test, il manager è in grado di attuare in piena autonomia e arbitrarietà i primi step operativi per l’autoregolazione e per il raggiungimento degli obiettivi professionali.

I primi risultati della somministrazione

Il test di embodimetria SynchroLab è stato realizzato su un campione di 42 manager in un’azienda di Roma nel settore Ict. Dallo studio sono emersi dati rassicuranti: l’81% ha dimostrato un ottimale indice di prontezza allo stimolo e l’85,8% possedeva un basso indice di vulnerabilità allo stress. Tuttavia, per quasi il 30% è emerso uno scarso indice di abilità cognitiva. Lo stesso parametro, associabile alla capacità di compiere un task in modo efficace e performante, è risultato sufficiente per il 69% e ottimale solo per il 2,5%.

“Siamo testimoni ogni giorno, purtroppo, di storie professionali che si intrecciano con progetti di vita difficili da gestire – commenta Andrea Chellini, fondatore di Be-Move -. Situazioni che causano malesseri e che intaccano la quotidianità delle persone. Tra i casi d’esempio, quello di Giulia, giovane manager del settore della grande distribuzione. In lei abbiamo rilevato, tramite il protocollo SynchroLab, uno stato di ansia disfunzionale che ha comportato inefficacia nei compiti da eseguire e nella gestione dei dipendenti. Non solo: dal punto di vista fisico, dolori articolari da stress accumulato. Dopo quattro sedute in studio ed esercizi di cinque minuti assegnati a casa, lo stress è rientrato in parametri di “stimolo” consueti. Il dolore miotensivo è stato annullato e i rapporti lavorativi migliorati nettamente”.

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