Per affrontare al meglio un mondo del lavoro sempre più dinamico, Amgen ha messo a punto con più decisione il modello flexible working.
Validato da un “Accordo sul lavoro agile” e sottoscritto con le rappresentanze dei lavoratori, il modello si svincola dagli orari e dagli spazi. Combinando i vantaggi del lavoro da remoto e in presenza lasciando ai dipendenti facoltà di scelta. Tra gli aspetti più qualificanti, la possibilità di distribuire le 8 ore lavorative su un intervallo di tempo più ampio (dalle 7 alle 20) e di svolgere il lavoro da remoto ovunque ci si trovi, garantendo la presenza in sede un minimo di due giorni al mese.
La scelta (apprezzata) di Amgen
Amgen, 300 dipendenti in Italia, è tra le grandi mondiali nelle biotecnologie farmaceutiche, è da sempre impegnata nello sviluppo di politiche orientate al coinvolgimento dei propri collaboratori. “La scelta di promuovere una formula così decisa di flexible working, è frutto di un’organizzazione matura che incentiva, ormai da molti anni, modelli di lavoro agile.” Dice Livia Alessandro, Direttore Risorse Umane di Amgen Italia. “Alla base ci sono la fiducia nei dipendenti e una forte propensione all’ascolto. Favorire un approccio flessibile ai tempi di lavoro si inserisce in un percorso che mira a un sempre più attivo coinvolgimento del collaboratore. Consentendo di valorizzare al meglio le sue capacità, esaltandone il contributo e il senso di responsabilità verso gli obiettivi dell’azienda”.
I dipendenti di Amgen Italia mostrano di gradire il nuovo modello. Nella più recente tra le survey interne, il 98% dei collaboratori si dichiara felice che Amgen abbia deciso di mettere a punto un modello di lavoro più flessibile. Il 73% sostiene che sia una fonte di vantaggio competitivo per Amgen, in grado di attrarre e trattenere i talenti in azienda.
Altri risvolti positivi
Nella descrizione del modello, si mettono in luce tanto la cornice culturale nella quale si muove Amgen quanto le implicazioni della traduzione concreta del flexible working. La cultura è sintetizzata nella strategia ESG (Environment, Social, and Governance), centrale nelle attività dell’azienda. Le implicazioni diventeranno via via più evidenti con gli sviluppi di questa esperienza.
A fronte degli aspetti certamente positivi in merito all’equilibrio casa-lavoro e alla responsabilizzazione individuale, sarà per esempio cruciale valutare l’impatto del modello sul lavoro di team. Per questa ragione, l’evoluzione dell’iniziativa di Amgen Italia sarà monitorata con grande attenzione, allo scopo di misurarne i pregi e gli eventuali margini di miglioramento.