Cosa rende i professionisti senior meno appetibili?

Secondo Indeed, le difficoltà con le tecnologie digitali e le nuove modalità di lavoro frenano il recruitment dei profili senior

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Ricerca Indeed sui professionisti senior

Mancanza di digital skill (32%), difficoltà a integrarsi con le nuove modalità di lavoro (27%) o a riportare a manager più giovani (26%), abilità fisica e salute (25%): sono le prime barriere quando si tratta di assumere professionisti senior.

Benché per la maggior parte dei responsabili delle risorse umane interpellati da Indeed non ci sia un’età limite per lavorare (44%), 1 HR su 3 dichiara di avere meno interesse per un professionista quando è over 55.

I responsabili HR temono di dover fare i conti con difficoltà legate alle nuove tecnologie o alla padronanza delle dinamiche di lavoro – spiega Ilaria Caccamo, Managing Director di Indeed Italia. Tuttavia, le aziende stanno maturando consapevolezza di quanto le diversità del team di lavoro, inclusa l’appartenenza a generazioni differenti, possano rappresentare un punto di forza”.

Professionisti senior e HR: le tendenze

L’invecchiamento della forza lavoro (56%) preoccupa gli HR. Allo stesso modo, li impensierisce la possibilità che il team non sia sufficientemente preparato, per via di professionisti anagraficamente troppo giovani e con minore esperienza (45%).

Ai lavoratori senior viene riconosciuta invece ampia conoscenza del business (36%) e degli strumenti di lavoro (30%). Ma anche la capacità di trasferire competenze ai colleghi (35%), oltre ad affidabilità e autonomia (30%). Anzi, al raggiungimento dell’età pensionabile, quasi 1 HR su 2 vorrebbe trattenere in azienda i propri senior.

Le aziende devono continuare a investire nella formazione dei recruiter. Questo per assicurarsi di abbattere le barriere, sia in fase di reclutamento sia nelle dinamiche interne. L’Italia si trova ad affrontare un momento in cui c’è scarsità di candidati e per le aziende è sempre più importante considerare il bacino più ampio possibile. I professionisti senior rappresentano un’opportunità da non sottovalutare”, conclude Caccamo.

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