Danone Italia ha ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere (UNI PDR 125/22) con l’ente certificatore Rina.
Un percorso avviato insieme a Winning Women Institute, società benefit ideatrice di un modello quali/quantitativo di misurazione della parità di genere nelle aziende. E Prolink, grazie alla sua area specialistica di consulenza giuslavoristica affidata allo Studio Platti. Obiettivo delle collaborazioni, creare un sistema di gestione che valorizzasse le metriche richieste dalla normativa. “A oggi la UNI/PdR 125:2022 è in Europa la prassi più avanzata in materia di parità di genere. Ed è proprio grazie alle nostre competenze, unite a quelle del mondo associativo, che sono state definite le linee guida del sistema di gestione per la parità di genere con gli specifici KPI da adottare”, spiega Paola Corna Pellegrini, Presidente di Winning Women Institute.
Danone e la Parental Policy
Il percorso, nato nel 2011, è partito dal desiderio di rompere l’annoso e comune tabù della maternità sui luoghi di lavoro. L’attenzione di Danone si è rivolta infatti a entrambi i genitori, a partire dalla consapevolezza che la cura sia un’attività non solo nobile a livello sociale e umano, ma anche di grande valore economico. Certi del fatto che tutte le attività di cura restituiscano alle imprese professionisti migliori.
Nasce così nel 2017 sul modello italiano la cosiddetta “Danone Global Parental Policy”, ovvero una Politica di sostegno concreto alla genitorialità adottata da tutti i Paesi in cui Danone opera a livello mondiale. Si fonda su 4 pilastri essenziali: sostenere la cura da un punto di vista psico-affettivo, culturale, organizzativo ed economico. Ovvero in modo olistico e con azioni semplici come l’ascolto di ogni mamma e ogni papà che rientra al lavoro dopo il congedo, al fine di comprenderne le reali necessità.
I risultati della parità di genere
Il viaggio si è rafforzato generando un modello virtuoso, che ha consentito a Danone Italia di raggiungere risultati di carattere economico e sociale. Il 100% delle mamme torna al lavoro dopo il congedo di maternità e il 100% dei papà usufruisce dei 20 giorni di congedo retribuito (10 in più rispetto all’attuale normativa italiana). Inoltre, il tasso di natalità interno è positivo, nel 2022 si è attestato al +8%. E le promozioni nei confronti delle donne, anche rientrate dal congedo di maternità, sono pari al 14%.
“La Certificazione per la Parità di Genere è il riconoscimento del nostro percorso – dichiara Fabrizio Gavelli, Presidente e Amministratore Delegato di Danone Italia e Grecia –. In ogni settore e ad ogni livello dell’organizzazione, non solo nel modo di produrre e commercializzare i nostri alimenti. Ma anche nel modo in cui ci prendiamo cura delle persone e dell’ambiente. Abbiamo tutti bisogno delle competenze e delle energie messe in campo dalle donne, in ogni settore. Questa certificazione segna una pietra miliare nel nostro percorso italiano. Un ulteriore punto di partenza per migliorarci e stimolare il mercato a fare altrettanto, alzando sempre più l’asticella dell’eccellenza”.