Care Manager per i dipendenti: l’esperienza di Rekeep

L'innovativo progetto di welfare prevede la messa a disposizione di un “care manager”, figura qualificata che ascolta i bisogni del dipendente

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Care manager per i dipendenti de gruppo rekeep

Rekeep accresce l’impegno al fianco dei dipendenti attraverso KeepCare Family, iniziative che prevede un Care Manager a loro disposizione.

Il progetto di assistenza per le famiglie prevede la messa a disposizione di una figura qualificata che ascolta i bisogni di ciascun lavoratore per capire di quale supporto possa avere bisogno. Indirizzandolo, quando possibile, verso la rete dei servizi di assistenza pubblica o privata e attivando, nei casi previsti, i voucher di cura/servizi offerti gratuitamente da Rekeep.

Cosa fa il Care Manager

In relazione al tipo di difficoltà che il dipendente o un suo famigliare stanno affrontando quali, ad esempio, non autosufficienza anche parziale e temporanea, disturbi dell’apprendimento o della motricità, disabilità fisica o intellettiva, disagio e difficoltà, il/la Care Manager potrà proporre uno dei voucher di Rekeep. Pacchetti di ore di cura/servizi offerti gratuitamente dall’azienda per affrontare più serenamente la situazione di fragilità.

Possono usufruire del servizio tutti/e i/le dipendenti di Rekeep assunti/e a tempo indeterminato e con un’anzianità di almeno 12 mesi (l’88% dell’organico complessivo). I beneficiari possono chiedere l’intervento per sé o per un proprio famigliare stretto: genitori, figli/e, fratelli/sorelle, marito/moglie, convivente di fatto del/della dipendente.

I voucher a disposizione

I voucher a disposizione riguardano i seguenti servizi:

  • sostegno educativo per problematiche quali BES (bisogni educativi speciali), DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) e/o altri disturbi che possano necessitare di un supporto professionale;
  • assistenza verso adulti o anziani non autosufficienti (anche temporaneamente): interventi di assistenza, cura e accompagnamento presso il proprio domicilio, attività di igiene e cura della persona, supporto nei pasti principali e passeggiate assistite;
  • ricerca e selezione di assistenti familiari (badanti/baby-sitter…) operata da un’Agenzia per il lavoro, per individuare una figura qualificata che possa occuparsi di un familiare, sia esso anziano o minore;
  • consulenza specialistica (psicologo/a, counselor, pedagogista, logopedista, psicoterapeuta, …) per affrontare una situazione di difficoltà temporanea.

Il nuovo servizio di welfare, che punta a garantire un supporto concreto ai dipendenti di Rekeep per affrontare con maggiore serenità situazioni di fragilità famigliare, è un progetto realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche della famiglia attraverso il bando “Conciliamo”, finalizzato alla promozione di politiche per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. La proposta presentata da Rekeep comprende, oltra a KeepCare Family, anche una serie di ulteriori progetti finalizzati alla digitalizzazione dei processi e alla promozione dello smart working.

Il welfare aziendale KeepCare

KeepCare Family si inserisce in un più ampio programma di welfare che comprende:

  • KeepCare School: borse di studio rivolte a studenti delle scuole superiori e universitari, figli di dipendenti;
  • KeepCare Kids: campi residenziali estivi per i ragazzi dagli 11 ai 13 anni in tutta Italia e in centri estivi in alcune province;
  • KeepCare Health: assistenza sanitaria integrativa e progetti finalizzati alla prevenzione con associazioni del territorio.

Rekeep vanta una lunga esperienza in materia di welfare aziendale, che è parte della sua storia ed è legato alle caratteristiche demografiche e sociali del dipendenti. Una popolazione composta, solo in Italia, da oltre 15.000 persone, in larga parte operai addetti alle pulizie o ai servizi manutentivi, per il 30% nati all’estero (che spesso trovano in Rekeep la prima occasione di lavoro stabile in Italia) e che a volte vivono in contesti sociali difficili. Da qui la volontà di attuare politiche che nascono dall’ascolto dei bisogni dei dipendenti e che intendono essere quanto più inclusive possibili.

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