Roberto Corciulo, managing partner di NexumStp, è stato scelto per guidare il coordinamento scientifico del nuovo Osservatorio per l’internazionalizzazione delle imprese. Iniziativa promossa dal CNDCEC (Consiglio nazionale dei commercialisti ed esperti contabili) con il ministero Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Unioncamere, Simest, Sace, Ice/Ita, Confindustria, Assocamerestero, Abi, Cdp, Finest.
È la prima volta che la categoria dà vita a livello nazionale ad un organismo di questo tipo, in seguito all’esperienza dell’associazione Aicec nata nel 2016 su impulso del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e della Cassa ragionieri per esigenze di internazionalizzazione.
Corciulo affiancherà il coordinatore scientifico Michele Locuratolo insieme al collega Stefano Vignoli. L’obiettivo dell’Osservatorio è valorizzare le competenze dei commercialisti esperti nei processi di internazionalizzazione delle imprese in sinergia con le istituzioni. A tal proposito sono stati creati quattro tavoli di confronto e sviluppo delle attività (Inbound, sud, outbound e digitalizzazione). Roberto Corciulo seguirà in particolare due dei tavoli del gruppo di lavoro: quello relativo all’outbound e quello per la digitalizzazione.
Roberto Corciulo, entrato in NexumStp a seguito della partecipazione nel capitale di IC&Partners Spa di cui è presidente, afferma: “Con questo progetto il Consiglio Nazionale mette a sistema un lavoro che è stato fatto in oltre dieci anni sul tema internazionalizzazione. Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti su spinta del presidente Elbano De Nuccio ha avviato diversi tavoli operativi che vogliono coinvolgere i dottori commercialisti in maniera stabile su temi come ESG, crisi d’impresa e altre tematiche che riguardano la professione con un confronto aperto a tutti gli enti e le istituzioni. Si valorizzano così le competenze della categoria, il rapporto di fiducia creato con le imprese in ogni territorio. Un ruolo riconosciuto ampiamente e in virtù del quale formiamo e aggiorniamo i nostri colleghi su tutte le innovazioni. Per quanto concerne il tavolo sulla digitalizzazione, l’obiettivo è di creare una piattaforma che possa diventare uno strumento, un canale aperto, per accelerare e velocizzare lo scambio di informazioni tra i professionisti e gli altri enti”.