Al lavoro è meglio essere sereni

Che cosa intendono dire le aziende quando sostengono di “mettere le persone al primo posto”? Ce lo spiega Tamara Gattus di Atlantic Technologies, che oltre a essere HR Director, in qualità di Chief Happiness Officer si prende cura del benessere dei dipendenti a 360 gradi

0
481
Intervista CHO di Atlantic Technologies

di Virna Bottarelli |

Atlantic Technologies è una società di consulenza Ict con chiari obiettivi nell’implementazione delle migliori tecnologie cloud in ambito Erp, Crm, Hcm & Analytics.

Nata nel 1997, è stata tra le prime aziende in Europa a focalizzarsi sui software gestionali, mostrando lungimiranza nel cogliere le nuove opportunità di mercato e puntando sempre sull’eccellenza delle competenze e delle tecnologie. Nel novembre 2022, l’azienda è entrata a far parte del Gruppo Engineering, che opera nella digitalizzazione dei processi per aziende e PA.

Tamara Gattus, Chief Happiness Officer di Atlantic Technologies

Nei suoi ventisei anni di storia, l’azienda è cresciuta non solo grazie alla qualità della tecnologia proposta e alla capacità di anticipare le esigenze del mercato, ma anche perché ha saputo valorizzare la sua più grande risorsa: le persone. “La cultura People-First è centrale in Atlantic Technologies sin dalla sua fondazione, tanto che la nostra è stata una delle prime aziende in Italia a concentrarsi su temi di work life balance, sull’importanza del welfare aziendale e sulla formazione continua, con programmi e iniziative ad hoc per i singoli dipendenti”, dice Tamara Gattus, che in Atlantic Technologies è non solo Human Resources Director ma anche Chief Happiness Officer. Scopriamo allora con lei come si crea un ambiente di lavoro piacevole, all’interno del quale le persone possono esprimersi al meglio.

Che definizione date in Atlantic Technologies del concetto di benessere dei dipendenti?

In Atlantic Technologies promuoviamo una filosofia di well-being aziendale, prendendoci cura del benessere dei nostri dipendenti a 360 gradi. Per prima cosa ci impegniamo a creare un ambiente lavorativo positivo dove instaurare solide relazioni. Un’altra nostra priorità è quella di creare un concreto equilibrio tra la vita lavorativa e quella privata. Per questo supportiamo le nostre risorse in ambito famigliare, motivazionale e formativo di modo che le persone possono avere un approccio sereno ma responsabile rispetto agli impegni lavorativi.

Come sono cambiate e stanno cambiando le esigenze della popolazione aziendale?

Insieme a un mercato del lavoro in continua evoluzione sono cambiate anche le varie esigenze dei dipendenti. In quest’ottica, assume sempre più importanza il benessere organizzativo aziendale, per permettere a ogni singolo individuo di star bene e di essere soddisfatto del proprio percorso. In questo modo il benessere della persona si unisce a quello del gruppo, così da garantire l’efficienza e l’efficacia in tutti gli ambiti lavorativi.

Un altro elemento centrale è il tempo, la cosa più preziosa che ognuno di noi ha e che è necessario sfruttare al meglio. In Atlantic fin da subito abbiamo abbracciato la filosofia del lavoro flessibile: con flessibilità intendiamo la possibilità di gestire i propri orari e di lavorare in modalità smart. Le nostre persone possono usufruire degli uffici quando e quante volte vogliono, perché crediamo sia importante considerare a presenza in azienda come un valore aggiunto e come un momento di condivisione con i colleghi.

Dal lato aziendale, invece, che cosa si chiede oggi a chi lavora in Atlantic Technologies?

Noi aspiriamo alla crescita delle nostre risorse, perché questo oltre a generare benefici individuali si riflette positivamente su tutta l’organizzazione. Per raggiungere questo obiettivo è importante avere un team motivato e concentrato, ma soprattutto che mantenga un atteggiamento propositivo e positivo, contribuendo a creare un ambiente di lavoro sereno.

Come attraete e trattenete le vostre risorse?

Da un lato puntiamo sul nostro approccio “People-First”, grazie al quale supportiamo i nostri dipendenti nel loro continuo percorso di crescita, sia dal punto di vista professionale sia da quello personale, in modo da garantire loro un alto livello di soddisfazione. Anche per questo in azienda abbiamo sempre registrato un minimo tasso di ricambio del personale. L’altro aspetto fondamentale per l’attrazione dei talenti e il mantenimento di un basso turnover è quello di offrire ai dipendenti un ambiente lavorativo vivace basato sulla solida collaborazione tra i team delle diverse sedi (Italia, UK, Stati Uniti) che lavorano simultaneamente su clienti e progetti. Si tratta di un approccio molto interessante per i nuovi talenti, perché consente di crescere e di sentirsi stimolati a lavorare in un contesto internazionale e multiculturale.

L’altro elemento che fa sì che abbiamo un turnover minimo è che le nostre risorse sono costantemente accompagnate e guidate nel loro percorso professionale. A partire dalle figure junior, che sono affiancate ogni giorno dai dipendenti senior. Questo è fondamentale nella realizzazione di un’organizzazione a cascata, che supporta la nuova risorsa da ogni punto di vista.

Come si inserisce la politica di welfare aziendale in questo approccio?

Siamo sempre attenti ai bisogni delle persone. Cerchiamo di intercettare le loro necessità e di attivare i servizi di supporto al momento giusto. Per quanto riguarda le iniziative di welfare aziendale, abbiamo inaugurato di recente la nostra partnership con Unobravo. Ogni giorno i nostri dipendenti hanno a disposizione una rete di oltre 2.000 psicologi professionisti da remoto. Inoltre, riconosciamo l’importanza che rivestono oggi strumenti come i flexible benefit o i servizi per la salute, come parte integrante del trattamento economico dei dipendenti. Nondimeno ci impegniamo per promuovere iniziative sportive, soprattutto tornei e attività da svolgere in gruppo, per avvicinare le persone a stili di vita più sani, per riscoprire la voglia di stare insieme e migliorare la relazione fra i colleghi.

Che cosa significa, invece, fare formazione per voi?

In Atlantic la formazione è fondamentale e ha una duplice valenza. Da un lato è mirata alla crescita professionale, dall’altro serve come leva per scoprire le abilità dei singoli e farne dei punti di forza. Per quanto concerne il primo ambito, i nostri consulenti conseguono le certificazioni relative alle soluzioni (Salesforce, Tableau, Oracle, Infor, Hexagon) che implementiamo nei progetti. Ma seguono anche corsi dedicati al business, alle soft skill e allo sviluppo di competenze trasversali, necessarie sia per il loro percorso professionale sia per la loro crescita personale. Questa formazione a 360° permette alle persone di costruire delle strategie per affrontare momenti sia di progetto sia personali, dando valore alle singole abilità e sviluppando talenti.

In un contesto in continua evoluzione come quello attuale, un simile approccio ci garantisce le competenze necessarie per gestire i cambiamenti e migliorarci continuamente. Uno strumento importante per la formazione aziendale che in Atlantic utilizziamo è sicuramente LinkedIn Learning, che dà accesso a moltissimi corsi, sia sui temi legati al nostro core business, sia su argomenti più trasversali. Inoltre, gestiamo dei percorsi specifici per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva, che sono un valido strumento per valutare come si utilizzano le competenze acquisite nel tempo.

Offriamo la formazione continua anche durante la maternità. Le neomamme possono scegliere di seguire corsi e conseguire certificazioni anche durante i mesi che trascorrono a casa. Ciò permette loro di continuare a consolidare le proprie competenze su specifici temi o approfondire nuovi ambiti, conciliando questo percorso di crescita con la maternità.

A proposito di opportunità di crescita professionale, ci sono esempi interessanti di percorsi di carriera in azienda?

Il team di Atlantic Technologies è composto da un gruppo molto affiatato, persone competenti che lavorano e stanno bene insieme. Questo è dimostrato anche dalla durata della permanenza in azienda: alcuni di noi sono qui dalla fondazione! Un esempio è l’esperienza di Andrea Gattia, ora VP CRM Solutions, che ha iniziato la sua avventura 22 anni fa ed è cresciuto sia personalmente sia professionalmente in Atlantic. Lungo il suo percorso, Andrea ha avuto l’opportunità di incontrare clienti di settori diversi e conoscere nuovi mercati, contribuendo ai più diversi processi di business. Il suo ruolo di VP CRM gli ha anche permesso di migliorare le competenze personali e di leadership. È un perfetto esempio di quello che per noi significa valorizzare ogni singolo dipendente e riconoscerne le caratteristiche uniche, fondamentali per rinnovarsi ed essere competitivi sul mercato.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here