Norma sul whistleblowing: timori e strumenti

Una ricerca di Personio evidenzia che i dipendenti temono ritorsioni, mentre le aziende sono preoccupate per il carico di lavoro derivante dalla gestione delle segnalazioni

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Whistleblowing personio

Con l’entrata in vigore delle norme Ue sul whistleblowing, le aziende che non attuano le misure o che non gestiscono correttamente i casi possono andare incontro a gravi conseguenze.

Una ricerca di Personio, condotta su 3.000 datori di lavoro e dipendenti europei, ha rilevato che il 29% delle piccole e medie aziende non ha una politica esplicita in ambito whistleblowing. Un altro 29% non sa di averla: questo rende molte aziende a rischio di non conformità con le Direttive Ue.

In realtà, solo il 30% dei dipendenti delle Pmi conosce in maniera approfondita le normative in ambito whistleblowing. Fra i temi più delicati, la sicurezza dei lavoratori (45%), il rispetto delle normative (20%), la riservatezza delle informazioni (19%) e la protezione della reputazione dell’azienda (16%).

La situazione europea

Dalla ricerca emerge che il 48% dei dipendenti intervistati è venuto in contatto in passato con comportamenti o situazioni anomali. A fronte di questo dato, più di un terzo degli intervistati (37%) afferma che la propria azienda non dispone di sistemi tecnologici in grado di garantire la riservatezza nelle segnalazioni di whistleblowing.

Attualmente le modalità di reporting di comportamenti illeciti sono variegate. Il 39% dei dipendenti si rivolgerebbe di persona all’HR manager o al proprio manager, mentre il 38% si affiderebbe a un canale elettronico anonimo. Solo il 23% ricorrerebbe a un confronto con il rappresentante legale della società. Ma il dato più preoccupante è che il 78% dei dipendenti non si sente tranquillo nel segnalare e teme ritorsioni. Le aziende, dal canto loro, sono preoccupate dalla mole di lavoro derivante dalla gestione dei casi di cattiva condotta sul posto di lavoro.

Personio Whistleblowing

Per far fronte a queste difficoltà nasce Personio Whistleblowing. Una soluzione focalizzata sulla gestione centralizzata di segnalazioni anonime, che permette ai dipendenti di segnalare in modo sicuro e anonimo gli illeciti. In questo modo, si dà l’opportunità ai collaboratori di esprimere e segnalare eventuali situazioni anomale pur sentendosi al sicuro. Il responsabile della gestione del whistleblowing può invece monitorare le segnalazioni con una visione aggiornata sui casi aperti.

Le funzionalità di Personio Whistleblowing rispondono ai requisiti della Direttiva UE, offrendo ai datori di lavoro la possibilità di essere conformi alle leggi sulla protezione in materia di segnalazioni. “Personio Whistleblowing incoraggia i dipendenti a sollevare le loro preoccupazioni in modo diretto – commenta Maria Angelidou-Smith, Chief Product and Technology Officer di Personio -. Il che contribuisce a una cultura aziendale in cui i dipendenti possano sentirsi sicuri senza preoccuparsi delle potenziali conseguenze delle segnalazioni effettuate. Garantendo al contempo ai datori di lavoro la consapevolezza di rispettare la normativa in vigore”.

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