Il team building? Funziona anche se virtuale

Si chiama Unconference l’iniziativa messa a punto da 7Pixel usando la piattaforma di collaborazione virtuale GatherTown. Nata con l'intento di creare un momento trasversale di condivisione tra colleghi, è diventata un vero e proprio strumento di team building

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iniziativa 7pixel per team building

di Giorgia Andrei |

7Pixel, parte di gruppo Mutuionline, offre servizi di comparazione prezzi e prodotti nel mercato dell’e-commerce, attraverso i portali trovaprezzi.it, drezzy.it e qualescegliere.it.

Conta oltre 100 dipendenti divisi in 3 sedi: la principale si trova a Giussago (PV), mentre le due secondarie sono a Varese e a Berlino. In 7Pixel, accanto a professionisti del digital, impegnati nella gestione, manutenzione e implementazione di siti e applicazioni mobile, operano gli uffici marketing & reporting, content, commerciale, amministrazione, HR e servizi generali.

Recentemente l’azienda ha reso strutturale un’iniziativa, organizzata su una piattaforma virtuale, con la quale i dipendenti si incontrano in forma di avatar per discutere su diverse tematiche aziendali. Come spiega Virginia Lucaccini, HR Business Partner di 7Pixel: “L’idea è nata cinque anni fa, promossa da un gruppo di dipendenti che partecipavano attivamente alle conferenze di settore con lo scopo di restare aggiornati, di condividere esperienze e di confrontarsi con esperti del digital”.

Unconference 7Pixel, questo il nome dell’iniziativa, era nata con l’obiettivo di creare un momento trasversale di condivisione e confronto tra i colleghi, senza particolari paletti sugli argomenti. “Prendendo spunto dai diversi eventi a cui ognuno degli ideatori aveva preso parte, si pensò che il modello dell’Unconference fosse lo strumento migliore per far emergere l’entusiasmo e la passione per il proprio lavoro. Il tutto in linea con le pratiche agili in uso in 7Pixel”, aggiunge.

Che cos’ha di particolare questa iniziativa? Come si struttura? Quante persone vi prendono parte?

Per facilitare la partecipazione, l’evento si svolge in modalità virtuale con l’utilizzo di GatherTown. Una piattaforma di collaborazione virtuale tramite cui è possibile creare e personalizzare uno spazio molto realistico, anche se in 2D, in cui tutti gli invitati possono partecipare con il proprio avatar. L’avatar può entrare in contatto con gli altri partecipanti, parlarci, e accedere ai diversi spazi in cui vengono organizzate le conferenze.

L’Unconference è strutturata su un’intera giornata lavorativa. Si inizia alle 9 con il Marketplace, un momento in cui ogni partecipante può proporre un argomento da presentare o di cui vorrebbe sentir parlare. Definita l’agenda, partono le conferenze che vertono sui più svariati temi del business di 7Pixel. Al termine della giornata, poi, ci si ritrova nuovamente per dare un feedback e identificare gli spunti di miglioramento per l’edizione successiva. All’ultima Unconference, svoltasi il 28 aprile, hanno preso parte oltre 50 dipendenti provenienti dalle diverse aree organizzative della società.

Come è stata accolta dalle persone di 7Pixel?

I dipendenti hanno accolto molto positivamente l’evento. Chi ha preso parte all’Unconference si è sempre detto entusiasta della giornata. Viene percepita come una bellissima esperienza, durante la quale è possibile uno scambio libero di idee e opinioni costruttive. È un’occasione per ottenere punti di vista diversi, anche da team differenti rispetto a quelli con cui ci si interfaccia solitamente.

Perché l’avete resa strutturale? Quali sono i vantaggi di questa modalità di confronto?

L’evento è stato reso strutturale perché, sin dalla prima edizione, il riscontro da parte dei partecipanti è stato molto positivo. Per questa ragione i team hanno sempre richiesto di poter ripetere l’esperienza anche per gli anni successivi. L’Unconference non è solo un’occasione per imparare cose nuove, rimanere aggiornati sui progetti in corso all’interno dell’azienda e confrontarsi. Ma è anche diventata una giornata di team building in cui incontrare, anche se solo virtualmente, i colleghi delle altre sedi e quelli che lavorano in modalità full remote. In conclusione, possiamo dire che i vantaggi sono sia a livello di ingaggio dei dipendenti che di business.

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