Adecco ha lanciato, insieme a J. P. Morgan, il progetto R.I.T.A. – Reskilling, Inclusion, Talent Achievement, che ha supportato 220 donne aiutandole a riavvicinarsi al mondo del lavoro attraverso attività di supporto dedicate.
Il progetto ha messo a loro disposizione percorsi di upskilling e reskilling, orientamento al lavoro, formazione specializzata e ricerca attiva di opportunità di impiego. In aggiunta a queste attività, che hanno portato all’inclusione lavorativa di 103 donne, R.I.T.A. ha offerto alle beneficiarie percorsi di supporto psicologico.
Oltre 110 ore di terapia che hanno ridato alle donne forza, stima in sé stesse e convinzione. Al contempo, attivo anche un servizio di baby-sitting per oltre 120 bambini, in modo da dare un aiuto concreto alla genitorialità e non dover spingere le madri a scegliere fra carriera e famiglia.
Progetto R.I.T.A., inclusione e formazione al centro
Il progetto R.I.T.A. è stato supportato anche da 18 enti del Terzo Settore, 6 enti della Pubblica Amministrazione e 30 aziende, che hanno reso possibile questa iniziativa. Alla luce dei risultati positivi, Fondazione Adecco lancerà una seconda edizione del progetto R.I.T.A., che sarà supportata da partner d’eccezione impegnati a promuovere i valori di diversità, equità e inclusione.
“L’impatto della crisi pandemica è stato molto pesante e a farne la maggior parte delle spese sono state le fasce più vulnerabili della popolazione. Siamo molto orgogliosi dei risultati di questo progetto, che ha dato concretezza al concetto di pari opportunità e ha aiutato a migliorare la vita di numerose persone. Ringraziamo tutti i nostri partner, a partire da J.P. Morgan, senza il cui aiuto tutto questo non sarebbe stato possibile” commenta Francesco Reale, Segretario Generale di Fondazione Adecco.
