La Classificazione delle Professioni permette di ricondurre le diverse occupazioni in specifici raggruppamenti, utili per diffondere e integrare dati statistici sulle professioni, garantendo la comparabilità internazionale.
Chi utilizza la Classificazione delle Professioni
Sebbene nasca con fini statistici e conoscitivi, nel tempo il suo utilizzo ha raggiunto anche scopi amministrativi e informativi. Numerosi enti, come il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’Inps, l’Inail, le università, usano la Classificazione delle Professioni. Richiedono dati aggiornati sulle professioni e contribuiscono a loro volta ad accrescere il patrimonio informativo.
Proprio in virtù dell’uso congiunto che ne viene fatto e dei molteplici scopi di utilizzo, l’Istat ha costituito anche un comitato interistituzionale per condurre i lavori di revisione e arrivare alla definizione della nuova Classificazione delle Professioni (CP202).