Percezione dell’impegno diretto dell’azienda nel migliorare l’ambiente di lavoro, rapporto di fiducia e trasparente con il management, possibilità di ricevere dei riconoscimenti: sono tra i fattori chiave dei 20 Best Workplaces for Millennials.
Great Place to Work Italia ha infatti stilato la classifica 2023 ascoltando le opinioni espresse da oltre 16mila collaboratori appartenenti alla generazione Y di 117 aziende, sulla base delle risposte date al questionario di clima aziendale. Le eccellenze organizzative hanno fatto registrare un Trust Index medio pari al 91%. Un dato superiore del +3% rispetto a quello delle altre aziende oggetto dell’analisi qualitativa (78%). Il 93% dei Millennial afferma di lavorare in un eccellente luogo di lavoro contro l’82% fatto registrare dalle altre organizzazioni.
Altri fattori importanti riguardano la percezione dell’impegno profuso dall’azienda nel migliorare l’ambiente lavorativo, con una differenza di ben 28 punti percentuali (89% vs 61%) tra i Best Workplaces e il resto delle organizzazioni. E la possibilità di ottenere dei riconoscimenti a coronamento dell’impegno lavorativo (82% vs 60%, +22%).
Best Workplaces for Millennials 2023
Leggendo l’analisi, si trovano anche altri temi sui quali i Best Workplaces for Millennials si differenziano. A cominciare da quello retributivo (74% vs 49%, +25%) e dal rapporto con il management. Indispensabile per mantenere un clima lavorativo positivo, grazie a una gestione efficace dei carichi di lavoro, una comunicazione trasparente e una fiducia reciproca (+18%). Nei Best Workplaces, la fiducia dei Millennial nei confronti del vertice aziendale raggiunge livelli elevati (97%). Si traduce quindi in maggiore adesione ai valori aziendali e maggiore propensione dei collaboratori a essere ambassador. Difatti, il 93% dei Millennial raccomanderebbe la propria azienda ai conoscenti, contro l’80% delle altre aziende analizzate.
“Tra i temi più apprezzati dai collaboratori appartenenti alla generazione Y, c’è l’integrità delle persone. Principi di etica e onestà sono valori fondamentali sia nella relazione tra il singolo e l’azienda sia nei rapporti tra colleghi”, dichiara Beniamino Bedusa, presidente di Great Place to Work Italia. “Tuttavia, permangono alcuni aspetti di insoddisfazione: retribuzione e benefit. È inoltre interessante notare come per le imprese sia più difficile agganciare la generazione Y sul versante emotivo che determina motivazione personale e orgoglio per il proprio lavoro”.
Quali sono le migliori aziende per i Millennial?
Il podio dell’edizione 2023 vede confermarsi al primo posto, per il quinto anno consecutivo, Bending Spoons. L’azienda milanese di dispositivi software IT supera Skylabs (consulenza IT) e Luxoft Global Operations (sempre consulenza IT). Tra i settori di riferimento delle aziende premiate nel ranking il principale è dunque l’information technology (40%). Seguono i servizi professionali (20%), quelli finanziari e assicurativi e il manufatturiero & produzione (10%). Il ranking quest’anno premia 5 aziende large (con più di 500 collaboratori), 6 medium large (con un numero di collaboratori compreso tra 150 e 499), 6 aziende medium small (con un numero di collaboratori compreso tra 50 e 149) e 3 società small (con meno di 50 collaboratori).
“Il 70% delle aziende classificate ha l’headquarter in Italia e il 30% è rappresentato da imprese “Rookies”, che hanno cioè effettuato l’indagine di clima aziendale per la prima volta nel periodo considerato per l’analisi (ottobre 2022 – settembre 2023)”, conclude Bedusa. A dimostrazione dell’importanza per le aziende di monitorare il grado di soddisfazione del personale.
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