Ferrarelle, sete di benessere

Ferrarelle Società Benefit e le organizzazioni sindacali hanno siglato il rinnovo del contratto integrativo di secondo livello, ampliando le tutele dei dipendenti. Premio di partecipazione ai risultati, parità di genere, sicurezza sul lavoro, pari opportunità e ricambio generazionale sono i punti cardine

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Ferrarelle ha firmato il rinnovo del contratto integrativo di secondo livello per il periodo 2023- 2025.

di Laura Reggiani |

Punto di riferimento nel settore delle acque minerali in Italia, Ferrarelle Società Benefit ha recentemente firmato il rinnovo del contratto integrativo di secondo livello per il periodo 2023- 2025.

L’azienda da sempre pone al centro delle sue priorità il benessere e lo sviluppo delle persone e si impegna con iniziative concrete nel garantire un ambiente di lavoro che sia sostenibile, accogliente, sicuro ed equo. L’accordo si articola in diversi punti e tratta temi tra cui: premio di partecipazione ai risultati, parità di genere, sicurezza sul lavoro, pari opportunità e sostenibilità nel ricambio generazionale.

Il nuovo contratto integrativo di Ferrarelle

Dal punto di vista economico, è previsto un incremento del premio medio pari a 240 euro a regime, con aumenti maggiori per i livelli contrattuali più bassi. L’azienda si impegna inoltre a riconoscere ai lavoratori un contributo aggiuntivo del 20% dell’importo del premio convertito in servizi welfare. Nell’ambito delle pari opportunità, Ferrarelle prevede ulteriori due giorni di permesso retribuito per esigenze collegate alla genitorialità e un’altra giornata retribuita per l’assistenza ai genitori anziani. L’azienda si impegna anche nel riconoscere un contributo in welfare di 500 euro in occasione della nascita del figlio.

Ferrarelle si impegna a sviluppare e organizzare percorsi formativi in materia di Diversity & Inclusion e ad adottare la prassi di riferimento dell’Uni/PdR 125:2022. Viene inoltre incrementata la quota di permessi retribuiti a carico dell’azienda previsti dal sistema di cessione delle ore solidali, per sostenere i dipendenti che si trovano in difficoltà. Ha risposto alle nostre domande in merito a quanto stipulato nel contratto integrativo e alle ulteriori attività e ai progetti in atto nella società, Adriano Tartaglia, direttore Risorse Umane di Ferrarelle.

Il welfare aziendale è uno strumento fondamentale di supporto ai lavoratori. Quali altri programmi avete in quest’ambito? Quali strumenti utilizzate per conciliare la vita personale e quella professionale?

Adriano Tartaglia, direttore Risorse Umane di Ferrarelle
Adriano Tartaglia, direttore Risorse Umane di Ferrarelle

Il benessere dei dipendenti è un tema centrale e prioritario per Ferrarelle. Continuiamo a lavorare a un sistema che risponda alle mutevoli esigenze sviluppando servizi di assistenza sanitaria e previdenza complementare. A cui si vanno ad aggiungere servizi per la famiglia e per la conciliazione vita-lavoro. Dal 2018 abbiamo introdotto una modalità ibrida di lavoro, questo come risposta alla necessità di trovare un più sostenibile equilibrio tra tempi di lavoro e vita privata. E in un’ottica di “libertà” della persona nell’organizzazione.

Abbiamo inoltre introdotto, rispetto al Ccnl, ulteriori due giorni di permesso retribuito per chi avesse specifiche esigenze collegate alla genitorialità (visite pediatriche, inserimento all’asilo nido, malattia del figlio) e un’altra giornata retribuita per l’assistenza ai genitori ultrasettantacinquenni. Sempre in ambito genitorialità abbiamo deciso di elargire un contributo, in credito welfare, di 500 euro, in occasione della nascita di figli e incrementato, all’1,4%, il contributo Alifond a carico dell’azienda per ciascun dipendente. Infine, integriamo con un contributo del 20% la quota del premio di risultato che il dipendente sceglie di convertire in servizi welfare.

Diversità e Inclusione. Quanto sono importanti per Ferrarelle e quali strategie la società intende mettere sul campo per il gender gap?

Questo è un tema che ci sta molto a cuore e che negli anni sta assumendo sempre maggior importanza, non solo nel rispetto dei nostri dipendenti ma anche nei confronti della comunità. In Ferrarelle stiamo lavorando per creare e garantire a tutti un ambiente di lavoro inclusivo e positivo, sviluppando e organizzando percorsi formativi in materia D&I e adottando la prassi di riferimento dell’Uni/PdR 125:2022 che definisce criteri, prescrizioni tecniche ed elementi funzionali alla certificazione della parità di genere.

Tra le altre azioni che abbiamo messo in essere c’è l’estensione a tutte le unioni civili di persone i trattamenti e le disposizioni previste per i congiunti. Tutti i nostri lavoratori si devono sentire parte integrante dell’azienda, avendo gli stessi diritti e opportunità. Inoltre, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ci siamo impegnati nella distribuzione di materiale informativo e formativo sul tema con lo scopo di sensibilizzare i nostri lavoratori e contribuire attivamente all’aumento di consapevolezza riguardo la tematica.

Diversità anche in ambito generazionale. Come vi muovete in questo contesto? Quali sono i programmi in atto per favore l’ingresso in azienda delle nuove generazioni?

Come elemento imprescindibile abbiamo stabilito di costituire una commissione paritetica tra azienda e segreterie nazionali di Fai, Flai, Uila con lo scopo di individuare azioni e strumenti utili a consentire un sostenibile ricambio generazionale. Nell’ambito di un più ampio impegno rivolto alla cura per le persone e per la comunità intera, abbiamo in essere anche alcune iniziative rivolte ai giovani, due delle quali sono partite a novembre.

La prima prevede un’attività di formazione e orientamento al lavoro che si pone l’obiettivo di raggiungere oltre 1.000 studenti della regione Campania attraverso un programma di visite rivolte ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. La seconda si concretizza in un Percorso di Formazione per le Competenze Trasversali e nell’Orientamento attivo a livello nazionale. Dedicati alla scoperta delle dinamiche del fare impresa e dei valori alla base di una realtà che lavora con un bene prezioso, come l’acqua, ponendosi l’obiettivo di fornire agli studenti l’opportunità di imparare e conoscere. Quello per le nuove generazioni è un impegno che desideriamo portare avanti con grande entusiasmo e concentrazione, con l’obiettivo di contribuire a generare un impatto positivo sul ricambio generazionale.

In un’azienda produttiva la sicurezza rappresenta un problema importante. Cosa si può fare di più per garantire che i lavoratori operino in luoghi di lavoro sicuri?

Consideriamo la tutela della salute dei lavoratori e della sicurezza sui luoghi di lavoro un prerequisito indispensabile per lo svolgimento della nostra attività. Tuteliamo i nostri dipendenti fornendo loro un’ambiente di lavoro quanto più sicuro possibile. In questa direzione abbiamo deciso di portare a due le riunioni obbligatorie in tema sicurezza in azienda, con periodicità semestrale, al fine di monitorare con maggiore frequenza l’andamento degli indici di sicurezza sul lavoro.

Abbiamo inoltre previsto quattro ore aggiuntive, rispetto al Ccnl, di permessi retribuiti per iniziative formative dei Responsabili per la Sicurezza dei Lavoratori, per un totale di dodici ore da fruire nel corso di ciascun anno. Tali interventi formativi, saranno richiesti dagli Rsl per tematiche di particolare rilievo.

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