La proposta presentata a Roma nel convegno “Non è mai sbagliato. Dalle Stem all’empowerment: orientarsi al lavoro senza stereotipi e pregiudizi”.
“Nel combattere stereotipi e pregiudizi di genere tra i giovani che si affacciano nel mondo del lavoro è importante ripartire dall’ascolto”, afferma Mariolina Castellone, vice presidente del Senato, nell’ambito del convegno. “Sia come singoli individui, prendendosi del tempo per ascoltare le proprie inclinazioni, sia come istituzioni che devono imparare a comunicare nella lingua e attraverso gli strumenti delle nuove generazioni. Anche nell’ambito del PNRR sono molti i progetti che stanno partendo con l’obiettivo di favorire l’inclusione e per incentivare la scelta di percorsi Stem anche da parte delle ragazze, ma credo che si possa fare di più, in particolare per garantire un accesso agli studi paritario”.
Orientamento Stem e nuovi strumenti
Il convegno ha ospitato 90 ragazzi degli ultimi anni della scuola secondaria di secondo grado. Hanno partecipato Benedetta Balestri, imprenditrice e co-founder di One Shot Group, Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net, Walter Ruffinoni, CEO di NTT Data Italia, Rosy Russo, founder e presidente di Parole O_Stili, e Carlotta Valitutti, vice direttrice di VoiceBook Radio. Al centro dell’incontro il racconto, anche personale, dei tanti possibili percorsi per sviluppare il proprio talento a prescindere e oltre ogni stereotipo. Un modo per condividere con i lavoratori di domani quanto sia importante anche passare per errori, fallimenti, ripensamenti per cercare di costruire la propria strada.
“Un primo incontro per strutturare e consolidare una rete preziosa in grado di sostenere una comunicazione diretta con il mondo della scuola e dei giovani”, conclude Castellone. “Siamo a disposizione delle istituzioni e, in particolare, del Ministro Valditara perché questo network possa dare il suo contributo, anche nell’ambito del percorso sperimentale che sta partendo nelle scuole di tutta Italia per la formazione emotiva. Puntando su un coinvolgimento sempre maggiore di scuole e giovani nel delineare i percorsi da sviluppare”.