Fondimpresa presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità.
Affrontare la transizione digitale e ambientale in un contesto di bassa natalità e alto indebitamento pubblico è una sfida complessa ma inevitabile per il Paese. Il fondo interprofessionale si è impegnato in questa prospettiva a fornire attività formative efficaci per rispondere a tali necessità. Attraverso il Bilancio di Sostenibilità, Fondimpresa si impegna a essere un attore chiave nel processo di cambiamento. Promuovendo la collaborazione tra enti governativi, aziende private e società civile.
Cosa dice il Bilancio di Sostenibilità
Le strategie indicate nel Bilancio di Sostenibilità puntano a generare un impatto positivo e duraturo, guidando le operazioni dell’organizzazione. Giocando un ruolo centrale nell’offrire formazione di qualità, contribuendo a una distribuzione equa di aziende e lavoratori, Fondimpresa si distingue per la sua estesa rete di iniziative volte a promuovere la formazione continua e l’aggiornamento professionale in Italia. Un approccio integrato, che unisce formazione continua, sviluppo tecnologico e sostenibilità, illustrato nel documento approvato recentemente dal Consiglio di Amministrazione.
“L’obiettivo è assicurarsi che le attività formative contribuiscano al miglioramento delle competenze e delle prestazioni dei partecipanti. Fondimpresa riconosce l’importanza di misurare gli impatti e l’efficacia della formazione continua sul Paese reale. Per rispondere in modo strutturato alle aspettative degli stakeholder e generare impatti positivi, abbiamo avviato un percorso di sostenibilità sociale, ambientale ed economica a lungo termine, integrato in modo si-nergico con le nostre attività strategiche e operative”, dichiara Aurelio Regina, presidente di Fondimpresa.
I dettagli del documento
Ecco le principali evidenze del Bilancio di Sostenibilità:
- Aumento delle aziende aderenti: incremento del 55% tra il 2021 e il 2022.
- Distribuzione nei settori economici: il settore dell’Attività Manifatturiera si è distinto, raggruppando il 30,39% delle imprese, seguito da Commercio e Costruzioni.
- Partecipazione ai corsi di formazione: 667.609 lavoratori che hanno partecipato ai corsi nel 2022, rispetto ai 611.115 del 2021 e ai 463.494 del 2020. L’equilibrio di genere si è mantenuto stabile, con un rapporto di circa 68% uomini e 32% donne.
- Livello di istruzione dei partecipanti: quasi la metà (49,41%) dei lavoratori nel 2022 aveva un diploma di scuola media superiore, seguita da un 23,66% con laurea o titoli superiori.
- Contratti e ruoli lavorativi: il 90% dei partecipanti aveva un contratto a tempo indeterminato, la maggior parte impegnata in ruoli impiegatizi.
- Fascia d’età dei lavoratori: la maggioranza dei partecipanti si trovava nella fascia d’età tra i 35 e i 49 anni, seguita da un consistente gruppo di over 50.
- Focus delle ore formative: Gestione aziendale, Tecniche di produzione, Informatica e Abilità personali hanno dominato il panorama formativo.
Questi dati che non solo evidenziano la portata delle attività, ma mettono in luce il ruolo chiave della formazione continua nell’innovazione e nella crescita professionale in Italia.
Consulta la copia completa del Bilancio di Sostenibilità di Fondimpresa.