Dal 14 al 16 novembre si è tenuta a Milano la quindicesima edizione del Forum Risorse Umane, evento di riferimento per il mondo del people management organizzato da Comunicazione Italiana.
Alla prima serata, dedicata agli scenari futuri del mondo del lavoro, sono seguiti il Talent & Innovation Day del 15 e il Welfare & Sustainability Day del 16. La terza giornata, moderata dall’anchorman e formatore Renato Geremicca, è stata animata da diversi talk sul tema del benessere e della felicità dei dipendenti. Un argomento introdotto dai rappresentanti di Pluxee Italia, società globale nel settore dei benefit aziendali. E successivamente approfondito da Luca Solari, professore ordinario di Organizzazione Aziendale presso l’Università degli Studi di Milano.
I principali interventi del Forum HR
“Rendere le persone felici non sembra essere l’obiettivo principale degli HR: con i vostri Ceo parlate della felicità dei dipendenti?”, ha detto provocatoriamente Solari in apertura. Prima di sottolineare come il management sia generalmente orientato agli obiettivi e non tanto ai desideri, nonostante nella realtà siano questi ultimi a muovere le grandi imprese, i grandi successi.
“Se siamo felici nell’ambiente di lavoro, è più facile e più naturale raggiungere gli obiettivi, perché le persone lavorano con un’energia e una serenità che consentono loro di esprimersi e, perché no, anche di sollevare eventuali problemi. La felicità è qualcosa di furbo per un’azienda, è un mezzo per raggiungere il risultato”, ha detto Danila De Stefano, fondatrice di Unobravo. Il panel ha visto la partecipazione anche di Mauro Ghilardi di A2A, Antonio Gusmini di Banca Mediolanum, Andrea Langfelder di Oracle, Tommaso Palermo di Pluxee Italia, Marco Spadafora di Carol e Roberto Zecchino di Bosch Italia.
A seguire, un secondo pane condotto da Stefano Colasanti di Bnp Paribas che si è focalizzato sul passaggio dal welfare al wellness 3.0. Il messaggio è stato chiaro: un approccio incentrato sul wellness promette di raggiungere miglioramento della salute fisica e mentale, incremento della soddisfazione lavorativa, riduzione dello stress e promozione della crescita personale. La felicità, quindi, passa anche per il welfare aziendale e il wellness visti come aspetti complementari che possono contribuire a migliorare la qualità della vita dei dipendenti e a creare un ambiente lavorativo più sano e produttivo.
