Cosa dice la LinkedIn Top Companies 2024

25 aziende italiane dove sviluppare la propria carriera: nella classifica guidata da Intesa Sanpaolo si fanno spazio le realtà di consulenza e servizi aziendali

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Linkedin top companies 2024 Italia

La classifica annuale Linkedin Top Companies 2024 Italia, basandosi sui dati dell’omonima piattaforma, identifica 25 aziende italiane da ritenere luoghi di lavoro per la crescita e lo sviluppo professionale.

Sono undici le aziende che quest’anno conquistano per la prima volta un posto nella classifica. Rispetto al 2023, quindi, la lista si aggiorna di nuove realtà dove poter sviluppare la propria carriera, ma il settore della consulenza aziendale risulta dominante. Seguito dall’industria farmaceutica, e da manifattura e beni di consumo.

Top Companies 2024: chi sale e chi scende

Nell’ambito Consulenza e Servizi Aziendali, infatti, Accenture e Bain & Company, sul podio della classifica, seguite da Intellera Consulting e Deloitte, sono tra le conferme dall’anno precedente. Raggiunte dalle new entry Boston Consulting Group (BCG) e BIP. Al fianco della crescita del settore farmaceutico e della salute, che vede Hippocrates Holding, Bayer ed Eli Lilly and Company, si pongono manifatturiero e beni di consumo. Qui troviamo EssilorLuxottica al decimo posto, SFK Group al quattordicesimo, Procter & Gamble e Siemens al ventiduesimo e ventitreesimo.

Rispetto allo scorso anno, guadagnano posizioni gli operatori del settore bancario-assicurativo, con Intesa Sanpaolo che conquista la vetta della classifica, Unicredit stabile al settimo posto e BNP Paribas al quindicesimo posto,. Inoltre, The Heineken Company (diciannovesimo) e Campari Group (ventesimo) sono per la prima volta portabandiera del settore Food & Beverage.

8 criteri per realizzare la lista

Per realizzare la LinkedIn Top Companies 2024, gli analisti hanno esaminato le azioni e i percorsi di carriera di milioni di professionisti sulla piattaforma tra gennaio e dicembre 2023. Utilizzando una metodologia che include non solo la stabilità, ma anche la diversità di genere. Nonché la crescita delle competenze e la capacità di avanzare internamente ed esternamente all’impresa.

Più specificamente intorno ad alcuni parametri chiave:

  • capacità di avanzamento: monitora sulla base di qualifiche standardizzate le promozioni dei dipendenti all’interno di un’azienda e i trasferimenti in una nuova azienda;
  • sviluppo delle competenze: considera come i dipendenti dell’azienda acquisiscono competenze durante il periodo di assunzione;
  • stabilità dell’azienda: monitora i tassi di abbandono nel corso dell’ultimo anno, nonché la percentuale di dipendenti che rimane in azienda per almeno tre anni;
  • opportunità esterne: strategia di contatto dei recruiter nei confronti dei dipendenti dell’azienda e domanda di lavoratori provenienti da tali aziende;
  • affinità aziendale: misura il supporto alla cultura aziendale e il volume di collegamenti su LinkedIn tra i dipendenti, considerando le dimensioni dell’azienda;
  • diversità di genere: misura la parità di genere all’interno di un’azienda e delle sue consociate;
  • background accademico: considera la varietà dei livelli di istruzione tra i dipendenti, da nessuna laurea fino al possesso di un dottorato;
  • dipendenti nel Paese: considera il numero di dipendenti dell’azienda nel Paese rispetto ad altre aziende, per rilevare le aziende che offrono un ambiente lavorativo vario e più opportunità di avanzamento.

Consulta la ricerca e la classifica completa degli analisti di LinkedIn.
Crediti foto di apertura: Cultura RM Exclusive/Stefano Gilera/Getty Images

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