Sguardo puntato su IA, etica e sicurezza

Dal 16 al 18 maggio a Firenze la manifestazione organizzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dalla Fondazione Studi che proverà a coniugare l’innovazione tecnologica con i principi della legalità e del lavoro etico

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Festival del Lavoro 2024 a Firenze

di Laura Reggiani |

Che sostituisca un mestiere, lo ridimensioni o crei nuove professioni, l’Intelligenza Artificiale avrà un notevole impatto sul mondo del lavoro.

Effetti che, in molti casi, si stanno già riverberando su imprese e lavoratori. E allora, considerando che lo sviluppo delle nuove tecnologie non si può rallentare, il cambiamento generato dall’IA va governato. Per cercare, da un lato, di cogliere le sfide e le opportunità offerte per aumentare la produttività e migliorare la qualità del lavoro e, dall’altro, per scongiurare il rischio di un aumento delle disparità retributive e una riduzione dell’accesso ai sistemi di sicurezza sociale.

Un processo che porta a una nuova cultura del lavoro che mette al centro, non solo l’innovazione tecnologica, ma anche l’etica e la sicurezza. Temi di stretta attualità sotto la lente di ingrandimento della 15a edizione del Festival del Lavoro dal titolo “Etica e sicurezza sul lavoro nell’era dell’Intelligenza Artificiale”.

Il rapporto tra intelligenza umana e artificiale

La manifestazione organizzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro riapre i battenti e si preannuncia anche quest’anno ricca di dibattiti e confronti. I principali protagonisti del mondo imprenditoriale, economico e accademico indagheranno, insieme alla classe politica, le prospettive future di un mercato tutto al digitale. Raccontando la transizione da punti di vista trasversali e facendo luce sulle più efficaci strategie per gestire e guidare le trasformazioni in essere.

L’evento sarà l’occasione per discutere anche sul rapporto tra intelligenza umana e artificiale, su una strada di sostenibilità, umana e sociale. Ma anche per riflettere sul tema delle competenze, altra sfida posta dalla transizione digitale, e su come si sta attrezzando il sistema della formazione in Italia per far fronte ai cambiamenti in atto e cercare di arginare il mismatch tra domanda e offerta.

“Partecipare al festival del lavoro per capire come la digitalizzazione stia ridisegnando i contorni del sistema lavoristico”, spiega Rosario De Luca, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. “L’intelligenza artificiale può rappresentare un’alleata dei lavoratori, perché può aiutare nell’esecuzione di mansioni ripetitive, faticose e perfino pericolose, ma può anche aprire la strada a nuovi modelli di lavoro. I risultati migliori in termini decisionali si potranno ottenere attraverso un’interazione con questa tecnologia. Ecco perché è indispensabile la formazione permanente dei lavoratori che, a loro volta, dovranno essere disposti ad accettare impegni formativi continui per il mantenimento delle loro competenze durante tutto l’arco della loro vita lavorativa”.

Le aule dedicate

Le tre linee direttrici della kermesse non solo alimenteranno i dibattiti dell’Auditorium, ma troveranno nelle Aule una loro organizzazione tematica (Diritto, Politiche Attive, Orientamento al Lavoro, Opportunità, Laboratori e Agorà in Libreria). Tra i momenti più attesi, l’Aula del Diritto, spazio in cui esperti della Fondazione Studi, giuristi, accademici, professionisti del mondo del lavoro e della pubblica amministrazione si confronteranno sui temi di più stretta attualità giuridica.

Al Festival del Lavoro 2024 anche per capire quali sono le sfide che il mercato offre ai giovani. Numerose quest’anno le iniziative dell’Aula Orientamento per ragazzi e studenti. Alla Fortezza da Basso farà tappa anche il tour itinerante, promosso dalla Fondazione Consulenti per il Lavoro, “Il Lavoro viaggia con noi”, con un’attività di orientamento mirato che permetterà, a chi oggi si accinge a entrare nel mondo del lavoro, di fare scelte più consapevoli per il proprio futuro. Ma anche per sensibilizzare le nuove generazioni al lavoro etico e sicuro. L’Aula Orientamento sarà impreziosita anche da momenti di taglio pratico. I giovani potranno ricevere infatti suggerimenti e consigli utili su come redigere un curriculum vitae, prepararsi a un colloquio, cosa fare nel caso di assunzione e molto altro.

Torna la “Formazione Emozionale”

Da Palermo a Firenze, passando per Roma, Torino, Milano e Bologna, tra i main sponsor del Festival del Lavoro c’è anche il Gruppo RTS, che conferma la sua presenza per l’ottavo anno consecutivo. Come nelle precedenti edizioni, RTS e la rivista Forme, media partner della manifestazione, organizzano due differenti interventi di “Formazione Emozionale”. Uno con Marco Camisani Calzolari previsto nell’Auditorium giovedì 16 maggio alle ore 18,20, e l’altro con Enrico Bertolino, che si terrà nella Sala Innovazione & Futuro venerdì 17 maggio alle ore 12. Un’occasione per comprendere l’importanza della formazione e per scoprire i tanti strumenti che le aziende hanno a disposizione per non perdere le opportunità di questo mondo del lavoro in evoluzione.


Per aggiornamenti e iscrizioni visitare l’apposita pagina del sito del FdL 2024

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