C’è un tema che, da tempo, fa da sfondo alla gestione delle risorse umane: la capacità di attrarre e trattenere i lavoratori più giovani, che al lavoro attribuiscono un sistema valoriale diverso rispetto al passato, chiedendo in primis trasparenza e parità salariale.
Flessibilità, condivisione degli obiettivi, rispetto per l’ambiente, opportunità di crescita professionale sono alcuni degli aspetti di cui un HR deve tenere conto nel momento in cui si rapporta a un collaboratore della nuova generazione. Come spiegano gli esperti di Factorial, società nata nel 2016 a Barcellona che si occupa di automatizzazione dei processi di gestione delle risorse umane, “la Gen Z spesso trova difficile comprendere i ruoli e le rispettive mansioni all’interno delle aziende. È importante, quindi, offrire percorsi professionali chiari e strutturati. Quali per esempio i Graduate Program, che aiutano a esplorare le diverse opzioni grazie alla job rotation”.
Focus sulla parità salariale
La chiarezza è un elemento determinante anche quando si parla di retribuzione. “Si tratta di uno dei vari fattori chiave per la motivazione sul lavoro. Eppure, sembra che molte aziende non vogliano prestare sufficiente attenzione a questa tematica, nonostante sia oggi una necessità richiesta anche dall’UE. La quale, con la recente direttiva sull’abolizione del segreto salariale, vuole rafforzare l’applicazione del principio di parità salariale tra uomini e donne”. Una maggiore trasparenza sulla retribuzione e sui benefit contribuisce a creare un ambiente più equo e spinge le imprese a ridurre la differenza salariale tra uomini e donne, quel Gender Pay Gap che è diventato un elemento centrale nei progetti Dei.
Una lettura utile agli HRFactorial ha anche lanciato una Guida HR che fa luce sul settore delle Risorse Umane. E su come il mondo del lavoro si stia trasformando grazie all’implementazione di nuovi paradigmi che mettono al centro la persona e i suoi bisogni. Offre consigli preziosi e concreti su come supportare i dipendenti delle diverse fasi: dal recruiting all’onboarding, fino all’offboarding. Evidenziando anche i principali punti su cui devono investire. “In una società sempre più incerta e mutevole, è fondamentale indicare delle possibili direzioni per evitare di perdersi. Questa Guida HR, scritta a più mani, si pone l’obiettivo di offrire strumenti pratici per il settore delle risorse umane per affrontare le sfide di oggi ed essere preparati a quelle di domani” spiega Arianna Lamera di Factorial. Tra i temi centrali della guida, il gender pay gap e la parità salariale. |