A Torino la XXII Giornata della Formazione Manageriale Asfor

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Formazione manageriale AI Asfor

Si è tenuta a Torino la XXII Giornata della Formazione Manageriale Asfor dal titolo “IA, impatto sociale e apprendimento organizzativo. Cosa cambia nella cultura e nella formazione manageriale?”.

L’incontro organizzato da Asfor (Associazione Italiana per la Formazione Manageriale) è stato ospitato da Cottino Social Impact Campus e ha visto come partner Cottino Social Impact, ISTUD Business School e SAA School of Management.

Formazione manageriale e AI

“Come se non fosse bastata una pandemia che ha cambiato molte cose, in particolare nel mondo del lavoro, come se non bastassero le ricorrenti crisi e le guerre, all’orizzonte si profila questa opportunità o, stando al dibattito pubblico, minaccia dell’intelligenza artificiale”. dichiara Marco Vergeat, presidente Asfor in apertura. “Negli Stati Uniti vengono investiti 270 miliardi ogni anno, in Cina 80, la partita vera è tra questi due attori, l’Europa rimane indietro, Stiamo assistendo ad uno sviluppo fuori controllo dell’IA, se non ci attrezziamo verremo investiti, come lo siamo stati a suo tempo dai social”

Il continente europeo, rimanendo fedele al detto che indica gli Stati Uniti innovatori, la Cina esecutrice e l’Europa regolatrice, ha iniziato a regolamentare l’utilizzo dell’Ia, ma la domanda è: Può la normativa stare al passo dello sviluppo tecnologico?

La risposta dei relatori è prevedibilmente negativa. Le norme hanno un tempo di incubazione di circa un anno, un tempo infinito se lo paragoniamo alla velocità con cui si sviluppa l’intelligenza artificiale, basti pensare che due anni fa ChatGpt era una realtà sconosciuta. Dal dibattito è emerso come siano auspicabili norme che responsabilizzano i cittadini oltre che un forte incentivo all’autoregolamentazione.

L’Asfor Award for Excellence

Goppion premio Asfor

Nella seconda parte della mattinata è stato conferito ad Alessandro Goppion, presidente e Ad di Goppion Technology, l’Asfor Award for Excellence, il riconoscimento istituito da per celebrare l’eccellenza nel campo dell’imprenditoria e del management. Il premi viene assegnato dal 2013 e per questa edizione è stato deciso di riconoscere a Goppion la portata innovativa della sua visione che ha permesso all’azienda di posizionandosi ai vertici di un settore che impone di coniugare la competenza meccanico-ingegneristica con una profonda conoscenza del patrimonio artistico-culturale e con una sensibilità estetica adeguata al valore delle opere in esposizione.

Durante i lavori della mattinata di oggi sono intervenuti Cristina Di Bari – Presidente Cottino Social Impact Campus, Guido Bolatto – Segretario Generale, Camera di commercio di Torino, Riccardo Petrignani – Amministratore Delegato SAA School of Management, Don Luca Peyron – Docente di Teologia Università Cattolica del Sacro Cuore e coordinatore del Servizio per l’Apostolato Digitale di Torino, Luca Egitto – Research fellow Information ISLC-Information Society Law Center, Alberto Ferraris – Professore Ordinario in Economia e gestione delle imprese Università di Torino, Monica Poggio – Ceo Bayer Italia, Giuseppe Rizzo – Responsabile del programma di ricerca AI4People LINKS Foundation, Marella Caramazza – Direttore Generale ISTUD Business School e Board Member Cottino Social Impact Campus, Tommaso Agasisti – Associate Dean for IPA Institutions and Public Administrations PoliMi GSOM-Graduate School of Management e Consigliere ASFOR, David Bevilacqua – Former Ceo Ammagamma e Fortunato Costantino – Direttore Risorse Umane, Affari Legali & Corporate Q8 Italia S.p.A. A tutti loro va il più sentito ringraziamento da parte di Asfor per aver portato un valore aggiunto trattando un tema molto inflazionato quale è l’intelligenza artificiale in questo momento storico.

Integrazione tra capitale umano e intelligenza artificiale

Un altro importante tema sollevato durante i lavori è quello dell’integrazione tra capitale umano e intelligenza artificiale, una convivenza che potrebbe spaventare i più, ma che al contrario deve essere abbracciata, a patto che vengano riscoperti alcuni lati peculiari del manager, come ribadito in conclusione del Presidente Asfor Marco Vergeat.

“Possiamo avvalerci di strumenti come l’Ia per contribuire alla produzione, ma chi accenderà la passione delle persone? Lo può fare solo la formazione. Questa è la differenza tra funzionare ed esistere, i viventi non sono degli aggregati, le macchine sì. Dobbiamo riconoscere la nostra natura di organismi e non aggregati, questa è la sfida, non dobbiamo avere paura, L’intelligenza artificiale ci pone una questione, che è quella del fine, se il fine continuerà ad essere sempre e solo l’utile abbiamo già perso”.

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