di Tiziano Menduto |
Se negli ambienti di lavoro le cadute dall’alto rappresentano una delle cause più frequenti di infortuni gravi e mortali, molti di questi avvengono ancora oggi a causa di cadute da scale portatili, spesso per carenze nelle prassi lavorative o nella scelta delle attrezzature.
Non bisogna dimenticare che nei “lavori in quota” (attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 metri rispetto ad un piano stabile) le scale portatili sono utilizzabili “solo nei casi in cui l’uso di altre attrezzature di lavoro considerate più sicure non sia giustificato a causa del limitato livello di rischio e della breve durata di impiego, oppure a causa delle caratteristiche esistenti dei siti che il datore di lavoro non può modificare”. (“Scale portatili”, Quaderni tecnici per i cantieri temporanei e mobili, Inail – 2018).
Gli infortuni con le scale portatili
Può essere interessante soffermarsi su alcune rilevazioni operate dal sistema europeo di sorveglianza degli incidenti della Commissione Europea, segnalate in un Quaderno di ricerca Inail del 2015. Dai dati emerge che la casa è il luogo con maggiore frequenza di accadimento di infortuni con le scale portatili. Laddove ci sia una maggiore professionalità di chi le utilizza, unita a formazione e adeguato controllo dell’attrezzatura, come dovrebbe avvenire in tutti i luoghi di lavoro, il numero di incidenti diminuisce.
Si segnala poi che gli infortuni avvengono principalmente per cadute da scale da altezze superiori a un metro. E che la maggior parte delle lesioni interessa gli arti inferiori e superiori, dove la frattura e la contusione sono le conseguenze più frequenti. Tuttavia, anche da altezze relativamente basse si ottengono spesso lesioni di consistente gravità.
Scegliere la scala giusta
Il Quaderno Tecnico Inail citato in apertura ci permette di avere utili informazioni sulla scelta del tipo di scala portatile da utilizzare. Scelta che dipende dai rischi da eliminare e/o ridurre, preventivamente individuati nella relativa attività di valutazione.
La scelta deve essere fatta dopo aver considerato che:
- scala doppia: non è idonea come sistema di accesso ad altro luogo e non deve superare l’altezza di 5 m.
- scala in appoggio: è idonea come sistema di accesso ad altro luogo; usata per l’accesso dovrà essere tale da sporgere a sufficienza (ad esempio, per almeno 1 metro) oltre il livello di accesso, a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura; non deve superare l’altezza di 15 m.
- scala trasformabile: nelle sue possibili configurazioni deve essere usata con una altezza massima di 5 metri per la configurazione doppia e con una altezza massima di 15 metri per la configurazione in appoggio; in configurazione di scala doppia non è idonea come sistema di accesso ad altro luogo; in configurazione di scala in appoggio è idonea come sistema di accesso ad altro luogo; in configurazione di scala in appoggio, usata per l’accesso, dovrà essere tale da sporgere a sufficienza (ad esempio, per almeno 1 metro) oltre il livello di accesso, a meno che altri dispositivi garantiscano una presa “sicura”.
In ogni caso per tutte le tipologie di scale portatili la scelta deve avvenire dopo aver considerato che:
- si dovrà salire sulla scala fino a un’altezza tale da consentire al lavoratore di disporre in qualsiasi momento di un appoggio e di una presa sicura;
- non ci si dovrà esporre lateralmente per effettuare il lavoro;
- non si dovrà salire/scendere su/dalla scala portando materiali pesanti o ingombranti che pregiudichino la presa sicura;
- una scala a pioli permette un breve posizionamento in altezza della persona;
- una scala a gradini permette un breve posizionamento in altezza della persona, con un confort maggiore rispetto a quella a pioli.
La normativa sulle scale portatili
Riprendiamo alcune indicazioni del Decreto legislativo 81/2008 (articolo 113, comma 3) sulle scale semplici portatili (a mano). Le quali devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego, essere sufficientemente resistenti nell’insieme e nei singoli elementi e avere dimensioni appropriate al loro uso. Dette scale portatili, se di legno, devono avere i pioli fissati ai montanti mediante incastro.
I pioli devono essere privi di nodi e trattenuti con tiranti in ferro applicati sotto i due pioli estremi. Nelle scale lunghe più di 4 metri deve essere applicato anche un tirante intermedio. È vietato l’uso di scale che presentino listelli di legno chiodati sui montanti al posto dei pioli rotti.
Inoltre, queste scale devono essere provviste di:
- dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità inferiori dei due montanti;
- ganci di trattenuta o appoggi antisdrucciolevoli alle estremità superiori, quando sia necessario per assicurare la stabilità della scala.
Concludiamo segnalando che, secondo le rilevazioni della Commissione europea sulle cause degli incidenti, molti problemi di instabilità delle attrezzature sono connessi al ribaltamento per le scale doppie e allo slittamento laterale in sommità e alla base per le scale in appoggio. Le ricerche rilevano anche che il 20% degli incidenti, avvenuto in ambienti di lavoro e di vita, generalmente è dovuto a difetti delle scale, mentre il rimanente 80% è imputabile al loro uso non corretto.
Articolo realizzato in collaborazione con PuntoSicuro, dal 1999 il primo quotidiano on-line sulla sicurezza.