Cosa vuoi fare da grande? Quante volte ce lo hanno chiesto quando eravamo ragazzini e quante volte, oggi, lo chiediamo ai più giovani.
Raramente, però, riceviamo risposte convinte. Del resto, in una rilevazione recente realizzata da Elis e Skuola.net su un campione di 3.000 studentesse e studenti di scuola superiore in tutta Italia, il 42,2% si dichiara “abbastanza o del tutto disorientato” sulle scelte future di studio e di lavoro. Nulla di sconvolgente, se non fosse che il problema oggi fa il paio con la difficoltà delle aziende a reperire diverse figure professionali e fa emergere quanto sia importante intervenire in tema di orientamento.
Gli obiettivi del progetto MiAssumo
È quello che hanno fatto Elis, ente non profit dedicato alla formazione e all’inserimento professionale dei giovani, e MiAssumo, piattaforma digitale gratuita di orientamento scolastico, rivolta agli studenti e alle studentesse dagli 11 ai 26 anni. Il Consorzio Elis oggi raccoglie oltre 120 imprese, tra grandi gruppi e Pmi. Nel 2023 ha realizzato 300 corsi, per un totale di oltre 11mila persone formate.
“L’obiettivo che condividiamo con Elis è ambizioso: metterci al servizio del sistema-paese attraverso l’accompagnamento professionale di studenti e studentesse. In piattaforma, famiglie, insegnanti e aziende si incontrano virtualmente per aiutare i più giovani a sviluppare una visione della vita e della felicità. Esplorare la cultura, le conoscenze, il vivere civile e democratico. MiAssumo offre la possibilità di affrontare al meglio il futuro, coniugando impegno e responsabilità, creatività e rispetto, innovazione tecnologica e senso dell’umano”, afferma Rosy Russo, founder di MiAssumo.
Una piattaforma per i giovani
Grazie a 64 percorsi didattici, in MiAssumo i ragazzi si muovono come turisti tra personaggi storici o articoli di attualità correlati a professioni attuali o del futuro. Viaggiando acquisiscono anche consapevolezza e, con il supporto degli insegnanti e della piattaforma stessa, iniziano a comporre un curriculum certificato da MiAssumo e basato sulle competenze chiave dell’Unione Europea.
“MiAssumo potenzia la nostra capacità di dialogare con i giovani utilizzando il loro linguaggio”, commenta Pietro Cum, Amministratore Delegato Elis. “E risponde perfettamente all’idea che sta alla base di tutte le nostre attività di orientamento, creare un collegamento diretto tra scuola e impresa. Senza questo collegamento, soprattutto nella formazione tecnica di cui il nostro Paese ha particolarmente bisogno, non potremo mai formare dei professionisti. E togliamo ai giovani la possibilità di costruirsi un futuro attraverso il lavoro. Su questo punto abbiamo il dovere, nei confronti delle nuove generazioni, di essere efficaci”.
Le iniziative a livello istituzionale
La piattaforma è aperta a un bacino consolidato di oltre 60.000 studenti e 500 scuole, che costituiscono la rete di collaborazioni con cui Elis realizza le proprie attività di orientamento in tutta Italia. A queste si aggiungono le 1.350 classi che in Italia già la utilizzano. La piattaforma potrà essere tuttavia utilizzata da tutte le scuole italiane che lo desiderano, attraverso le attività di orientamento di “Distretto Italia”.
Progetto avviato nel 2023 da oltre 50 aziende del Consorzio Elis, in collaborazione con Ministero del Lavoro e Ministero dell’Istruzione e del Merito, per formare e inserire in azienda giovani tra i 16 e i 30 anni. Ad oggi oltre 600 persone sono state avviate al lavoro grazie a questa iniziativa. Quest’anno è nato anche il Centro Nazionale di Orientamento, una rete di spazi esperienziali (il primo già attivo a Roma) a disposizione delle scuole italiane per realizzare le 30 ore annue di orientamento previste dalla legge.